Damien Comolli sta plasmando la sua Juventus. Giorno dopo giorno. Viaggio dopo viaggio. Certo, al neo dg può essere imputata una certa cautela nell’incedere. Ma la sensazione è che ogni mossa venga ponderata con grande attenzione, al fine di non incappare in alcun errore di valutazione. In attesa di veder completata la compagine societaria con un direttore tecnico e un direttore sportivo, in ogni caso, l’opera dell’ex presidente del Tolosa valica il solo innesto di Jonathan David, non un colpo secondario, per altro. Perché lo sguardo è rivolto (anche) alle vicende interne allo spogliatoio bianconero. I rinnovi di contratto portati avanti finora, infatti, hanno un che di programmatico: avanti tutta per il tecnico, con Tudor che ha prolungato fino al 2027, avanti tutta per i giovani, con l’accordo che ha di recente interessato Savona. E, ora, avanti tutta per le colonne portati della squadra.
Rinnovo Gatti
Il prossimo rinnovo a finire nero su bianco, infatti, sarà quello di Federico Gatti. Un rinnovo nell’aria da settimane e, finalmente, sancito con l’entourage del giocatore. Perché non è arrivato ancora l’annuncio? Per pure questioni logistiche: il comunicato, con annessi e ormai indispensabili contenuti social, verrà diffuso al rientro del centrale a Torino, per l’inizio della nuova stagione. Questione di un paio di settimane, dunque, al fine di celebrare il tutto a ridosso del raduno alla Continassa del 24 luglio. Ma è tutto fatto, ora. Il prolungamento, al di là della precedente scadenza al 2028, quindi non proprio dietro l’angolo, si era reso necessario più che altro per adeguare lo stipendio allo status raggiunto dal 27enne di Rivoli in squadra. E dunque: rinnovo fino al 30 giugno 2030, con ingaggio destinato a crescere dagli attuali 1,4 milioni a stagione a oltre 2,5, tra parte fissa e bonus. Quasi il doppio. Ma comunque meno rispetto a quanto gli avrebbe assicurato, fino a pochi giorni fa, il Napoli di Conte e di Manna, suoi grandi estimatori.
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