tuttosport.com

Tic tac Conceicao, Juve ora o mai più: Mendes accelera, intesa a un passo

Sono i giorni di Chico II. Francisco Conceiçao ha concluso l’ultima stagione con indosso la maglia della Juventus, nell’inedito e insolito Mondiale per Club americano, e vestito di bianconero confida di iniziare anche la prossima annata, giovedì prossimo alla Continassa. Il club è al lavoro per tramutare in realtà la speranza del ragazzo. E di Tudor. E dei dirigenti stessi. La trattativa con il Porto, imbastita ormai da settimane, è agli sgoccioli: restano da limare gli ultimi dettagli, a partire dal nuovo vertice tra le parti in programma per oggi, proprio a ridosso della giornata in cui la clausola crescerà da 30 a 45 milioni. La condizione rescissoria, in realtà, rappresenta in questo momento la stella polare cui rivolgersi – più che altro – per fare la valutazione del ragazzo. Ieri, oggi o domani, infatti, la Juventus non ha intenzione di attivare la clausola. Perché confida di chiudere l’operazione risparmiando qualche milione. E perché, soprattutto, al momento non avrebbe modo di versare la cifra in un’unica soluzione. Intorno a questi due punti, così, si è sviluppata la trattativa tra i due club negli ultimi giorni, trattativa che ha subito una notevole accelerazione nel momento in cui è sceso in campo, con tutte le sue doti persuasive, l’agente Jorge Mendes. Al punto che, ora, la sensazione è che manchi soltanto l’ultimo passo. Ovvero l’ultimo rilancio dei bianconeri.

Conceicao, cosa pensa Tudor

Così da salire dai 22 milioni dell’ultima proposta a quel paio in più richiesti dai Dragoes, che nel frattempo hanno ridimensionato le loro pretese, così da favorire una soluzione al rebus d’inizio estate. In tempo per evitare a Chico di presentarsi in ritiro con lo stesso Porto, scenario che creerebbe qualche imbarazzo in Portogallo, dove figlio e papà, dodici mesi fa, si erano congedati sbattendo la porta. Il punto di caduta, insomma, è tra i 24 e i 25 milioni. Attesi sviluppi definitivi già nelle prossime ore, a maggior ragione dopo l’ufficialità da parte del club lusitano, arrivata ieri, dell’acquisto di Borja Sainz. Un esterno offensivo, appunto. Il nuovo, vecchio, rinforzo permetterebbe così a Tudor di inaugurare la stagione con qualche certezza in più e qualche incognita in meno. Perché il tecnico croato conosce già pregi e difetti di Conceiçao. E, in senso assoluto, un giocatore con le sue caratteristiche gli piace eccome, al punto da aver messo in scena un notevole pressing con il dg Comolli per confermare Chico in organico. E pensare che, sotto la sua gestione, il portoghese aveva vissuto lunghe partite in panchina, inframezzate soltanto da qualche spezzone di gara. Il lavoro quotidiano e la dedizione in allenamento del figlio d’arte, però, hanno invitato l’allenatore a una netta inversione di marcia, come testimoniato anche dal recente Mondiale per Club.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

Read full news in source page