tuttosport.com

Yildiz-Juve, i giorni dell’annuncio: il rinnovo di contratto è da top player

Altro che Ibiza. Altro che Formentera. Altro che Grecia, Antille, giri del mondo in 80 giorni e tutte le isole del pianeta. Gli ultimi giorni, Kenan Yildiz, li ha trascorsi proprio a Torino. Un weekend a casa. Un pit stop per i luoghi di fiducia, dopo essere precedentemente passato tra quelli del cuore. Vacanze atipiche, per il numero 10 bianconero. Non proprio standardizzate, cioè “da calciatore”. Tutt’altro: con la sua famiglia, l’attaccante ha intanto ritrovato le persone di sempre a Ratisbona, dov’è nato e cresciuto. Ha incontrato lo storico zio - personaggio non secondario nella sua scalata -, l’altra parte della famiglia, naturalmente vecchi compagni. Ma ha rivisto soprattutto Can Yilmaz Uzun, il suo migliore amico, turco di Germania come lui e come lui talento in rampa di lancio. Oggi all’Eintracht di Francoforte. Con Uzun ha condiviso la ripresa (personale) delle attività, il primo allenamento sui campetti a pochi passi da dov’è cresciuto, il tutto immortalato dal fotografo di fiducia del numero 10 juventino, perché pure i social hanno un peso non trascurabile.

Yildiz, pronto il nuovo contratto

E infatti: tifosi gasatissimi, commenti a pioggia, e attesa che monta in quella che si appresta a essere l’ultima settimana prima del raduno alla Continassa, fissato per il giorno 24. Ecco: pochi dubbi che Kenan sia passato anche da lì nelle ultime ore, tra gli avvistamenti in centro e poi in zona centro sportivo. Non è nemmeno da escludere una capatina per saluti istituzionali, con una domanda indiretta sulla situazione relativa al suo rinnovo di contratto. Per il quale sì, è davvero tutto pronto, e già i prossimi giorni possono essere quelli dell’annuncio. Nuova scadenza fissata per il 2030, ingaggio da top player che si aggirerà intorno ai 4 milioni di euro. E - in particolare - presunte spasimanti mandate in bianco. Non che ci fossero dubbi sullo stato delle cose, o sulla capacità della Juve di trattenerlo a Torino per la stagione che sta per nascere. Però la firma si fa quasi atto notarile: sancirà l’impegno delle parti a non pensare a un terzo, a non immaginarsi separati soltanto per un tornaconto d’ambizione o (più facilmente) economico. Di questo, Yildiz ha discusso pure con i genitori, unica bussola quando ci sono da sciogliere riserve che sembrano fili intrecciati, come auricolari tirati fuori dalle tasche.

Yildiz-Juve: decisione già presa

La decisione era stata perciò già presa: un altro anno alla Juventus, stavolta con lo status di intoccabile, stavolta anche con un contratto in grado di sancirlo. La prima stagione da titolare è stata la conferma più lampante di quanto i tempi non fossero stati accelerati, né si trattava di un azzardo affidargli un pezzo di storia da coltivare, custodire, riportare ad antico splendore. Il Mondiale per Club gli ha dato una luce diversa, aumentato il rischio di innamoramento altrui. Ma non ha spezzato comunque alcuna promessa. Anzi: Tudor ha avuto l’ennesima prova di quanto possa contare su quel ragazzo che non gli ha dato solo gol e giocate, gli ha garantito prevalentemente affidabilità. Tante partite nelle gambe. Tanta personalità nell’affrontare persino gli inevitabili momenti no. Perché è forse qui, il grande talento di Kenan: oltre a tutte le doti e oltre a tutta la fantasia, sta maturando quella tenacia in grado di fornirgli la continuità. Nonostante i vent’anni, l’ha capito prima di tanti: dimostrare non è un saggio di fine anno, ma esercizio quotidiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

Read full news in source page