Ognuno va a caccia con le proprie armi. È una questione di risorse, dopotutto: c’è chi attacca frontalmente e chi deve portare pazienza. Giuntoli, anche a causa dell’attenzione al bilancio che la sua società gli impone dopo le grandi spese dell’ultima estate, si sta abituando a tessere la tela del ragno, in attesa che si verifichino le condizioni migliori per affondare i colpi. Questa tecnica sta avvicinando la permanenza di **Kolo Muani**. «Ci vuole calma», ama ripetere il dirigente. Non è mai facile farsi vendere a un buon prezzo un calciatore che neppure due anni fa è stato pagato 90 milioni ed è titolare della nazionale francese vicecampione del mondo.
A gennaio la **Juve** ha preso il centravanti con una formula articolata: **1 milione per il prestito**, **2,6 di oneri accessori** e altri **2 di bonus**, da aggiungere ai **4,5 milioni lordi di stipendio** per soli 5 mesi. **Ogni presenza** di Kolo rischia di arrivare a costare al club circa **500 mila euro** tra ingaggio e cartellino. Il suo impatto fenomenale con il nostro campionato - 5 gol nelle prime 3 partite - gli è valso intanto il riconoscimento di Mvp della Lega Serie A del mese di febbraio: verrà premiato domenica sera prima di Juve-Atalanta.
Kolo Muani, la Juve punta al riscatto
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Aver speso già questi soldi, però, non garantisce automaticamente un lasciapassare per il cartellino del ragazzo di Bondy. La volontà sì, invece: quella può aiutare. **_«Lui vuole restare qui e noi siamo molto fiduciosi che questo avvenga»_**, ha già spiegato Giuntoli, il quale avrebbe già proposto al Psg (con cui i rapporti sono ottimi dopo il rientro della Juve nell’Eca) un ulteriore **prestito gratuito** - o leggermente oneroso - a partire dal 1° luglio, finalizzato a un **riscatto obbligato** (condizioni facili da raggiungere) a giugno del **2026**. Il “pagherò” tra 15 mesi potrebbe consentire alla Signora di risparmiare intanto dei denari per arrivare a garantire ai parigini una cifra che oscilla tra i **45 e i 50 milioni**. A giugno 2025 il Psg avrà già ammortizzato più di un terzo dell’investimento e con una cessione superiore ai 45 realizzerebbe una piccola plusvalenza. Insomma, **l’affare potrebbe far comodo a tutti**. Soprattutto alla Juve, che vuole presentarsi al Mondiale per Club di metà giugno negli Usa con Kolo Muani. La vetrina del maxi-torneo potrebbe essere utile anche per mettere in mostra Vlahovic: il serbo andrebbe ceduto in estate per evitare un addio a zero nel 2026, ma questa è un’altra storia. In casa Juve va tenuto comunque in considerazione il problema della liquidità. Soprattutto perché tra pochi mesi il club dovrà versare 60 milioni per le rate dei calciatori acquistati tra luglio e agosto 2024. Ecco perché raggiungere di nuovo **la Champions è vitale**: garantirebbe 30 milioni subito, mentre il Mondiale ne porterà altri 18 subito, più altri a seconda di quanto durerà l’avventura. Intanto, più di qualcuno al Psg si sta mangiando le mani dopo aver visto il tiro al bersaglio, senza centravanti concretizzatore, di mercoledì contro il Liverpool. Solo che **Kolo adesso vede la vita in bianco e nero**. E le trattative di pace con Luis Enrique, il tecnico che l’ha mandato via, non sono mai neppure iniziate.
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