TORINO - Compleanno dolce amaro per Gleison Bremer che compie 28 anni. Il difensore brasiliano è costretto a guardare i compagni in borghese dopo il brutto infortunio al ginocchio rimediato ad inizio stagione ma non si perde d'animo lanciando un nuovo progetto social. Su Instagram l'ex Torino ha pubblicato un video scrivendo: "Un altro anno in più, un altro anno in più. Oggi più di un compleanno festeggio dove tutto è iniziato. Tuffiamoci insieme in questo primo #BremerInside Grato per ogni capitolo! ".
La famiglia
Nel video il giocatore brasiliano ha raccontato la sua vita: "Mi ricordo sempre mia madre. Quando andavo a giocare a calcio fuori, in altre città, non avevamo molte possibilità economiche, e a volte andavo a spingere il carrello al mercato, guadagnavo 5-6- reais e dicevo 'Prendi questi soldi, mamma, per pagare il signore che ci portava in autobus. Il mio ricordo è sempre legato a mia madre, è una persona che mi ha sempre aiutato e mi ha dato molta forza. Durante la settimana giocavamo a a calcio con gli amici di scuola nei camptti di terra, mio padre mi diceva 'Vai a fare qualcos'altro, suona la chitarra' e io rispondevo 'No, papà, voglio solo il calcio'.
Gli inizi
"Quando sono arrivato al Desportivo Brasil, il mio primo club, il mio primo stipendio è stato di 400 reais. In quel momento ho capito che le cose sarebebro andate avanti, che dipendeva solo da me. Bastava mostrare il mio talento e il mio valore affinché le cose migliorassero. Aiutavo sempre a casa, mandavo 200, 100 reais e il resto lo mettevo da parte, lasciandolo accumulare. Ho capito presto che per ottenere le cose bisogna dare il massimo. E ho anche scoperto presto che per ottenere le cose bisogna dare il massimo, dare il meglio di sé, dare il dovuto, perché le cose non arrivano facilmente. Quindi ancora oggi porto con me questa cultura. Ed è sempre così, se si guarda ai campioni, non è che sono caduti dal cielo, hanno sempre lavorato".
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