"La piazza partenopea mette pressione, solo i fuoriclasse non hanno problemi", ha sottolineato l'ex idolo del popolo azzurro.
Ruud Krol, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione Radio Goal ed ha ricordato alcuni momenti entusiasmanti della sua avventura in maglia azzurra. Queste le sue parole: "Ricordo ancora il coro del San Paolo "Rudy, Rudy" che i tifosi mi dedicavano".
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"Una emozione incredibile per me - ha sottolineato l'ex idolo - e devo dire che in Olanda non ho mai trovato questa accoglienza. Quando i tifosi partenopei facevano quel coro, diventava subito un motivo in più per non perdere le partite. L'interesse di Manna per Beukema? Sta giocando bene, ma giocare a Bologna non è la stessa cosa di farlo a Napoli. Con tutto il rispetto, ci sono meno pressioni a Bologna rispetto a Napoli".
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Ed ha aggiunto: "E' sufficiente vedere quello che sta accadendo con Koopmeiners che è passato dall’Atalanta alla Juventus. Quando sei un fuoriclasse di solito non hai problemi, perché si è campioni anche nella testa, ma se non lo sei anche da quel punto di vista, può essere difficile passare in un club come il Napoli che mette sempre pressione. Paixao? E’ bravo, gioca soprattutto a sinistra. C’è tempo per arrivare al Napoli, non è detto che se arrivi faccia subito bene come sta facendo al Feyenoord”.