Per Juventus e Milan sono momenti difficili: entrambe non riescono a trovare continuità e a mettere in campo il potenziale a disposizione. Problemi in società, in panchina e anche in campo, le cose in comune tra i bianconeri e i rossoneri sono molte. Ma c'è una differenza, la Vecchia Signora è attaccata al treno per il quarto posto Champions League ed è a un solo punto di distacco dal Bologna, mentre il Diavolo si trova al nono posto e a una lunghezza di sei punti. Dalle parti di Torino ora stanno cercando di dare una scossa all'ambiente per raggiungere il traguardo e il cambio d'allenatore è ormai solo una questione di tempo, con Tudor pronto a prendere in gestione la squadra al posto di Thiago Motta.
Juve e Milan e i cambi in panchina: non succedeva dal 63-64
Storicamente la Juventus non è una squadra che cambia allenatore a stagione in corso, l'ha fatto pochissime volte. Sette in totale, considerando anche l'esonero di Allegri nelle ultime due giornate dello scorso anno, con l'ingresso ad interim di Montero. E ora con Motta saranno otto. Ma da quanto tempo la Vecchia Signora e il Milan non facevano una sostituzione in panchina entrambe nello stesso anno? Bisogna tornare indietro al 1963-1964: a guidare i bianconeri c'era Amaral, esonerato dopo tre vittorie e un pareggio (posto poi lasciato a Monzeglio e poi a Rabitti), mentre in sella ai rossoneri c'era Luis Carniglia, poi cambiato con Liedholm. Ma in quella stagione è successo di tutto, con uno spareggio scudetto e una finale Champions con un'italiana.
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