TORINO - Premessa: quasi sicuramente quest’anno l’Italia avrà solo quattro squadre qualificate alla prossima Champions League e non cinque come l’anno scorso. Conseguenza del ranking per nazioni che vede in vantaggio la Spagna sull’Italia e che, a meno di un crollo iberico unito a una resilienza italiana, dovrebbe garantire la quinta piazza alla Liga (oltre che, ovviamente, alla Premier). E, dunque, la quota per garantirsi l’accesso alla massima competizione europea dovrebbe essere almeno di 70 punti, con Bologna, Juventus e Lazio in corsa. Sì, anche la Roma, La Fiorentina e perfino il Milan posseggono qualche residua chance ma il discorso, quando si è così indietro, è sempre lo stesso: tu puoi fare il massimo, ma devi comunque sperare che falliscano tutte e tre quelle che ti precedano. Difficile. Poi, per carità, conterà molto anche il percorso che ognuna delle rivali in commedia dovrà affrontare.
Bologna, finale di fuoco
Prendiamo, per cominciare, il Bologna che ora occupa proprio la quarta posizione con un punto in più della Juventus. Ecco, la squadra di Vincenzo Italiano è attesa da un percorso davvero da brividi visto che dovrà affrontare tutte e tre le squadre che lo precedono in classifica (nell’ordine di apparizione sugli schermi rossoblù: Napoli, Atalanta, Inter), gli toccherà lo contro diretto (al Dall’Ara, però) con i bianconeri e poi dovrà vedersela in sequenza con Milan e Fiorentina. Insomma: i rossoblù non si faranno mancare proprio nulla. Compreso l’intermezzo della doppia sfida di Coppa Italia contro l’Empoli che ha clamorosamente eliminato proprio la Juventus.
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