Tudor in conferenza stampa: "Abbiamo giocato contro il Genoa che è una squadra seria. La Juve arrivava da un momento preciso, particolare, noi abbiamo lavorato su tanti aspetti. Partita meritata, il 2-0 era più giusto ma tanti han fatto una bella gara. Questa è una cosa bella. Ci sono tanti margini di miglioramento in vista della prossima settimana, soprattutto come intensità, voglia di giocare in avanti. Non solo come sistema di gioco ma come stile. Qualcosina c’è, ma bisogna lavorare forte. Come hanno risposto i ragazzi? Bene, c’era una bella atmosfera, un bel clima, una bella voglia di lavorare. La parola chiave è lavorare forte e via".
Tudor su singoli e scelte
Tra singoli e scelte, Tudor ha commentato le prove dei calciatori coinvolti nella gara di oggi: "Va recuperato con il lavoro, deve andare sui massimi anche in allenamento. Ci tiene, lo recupereremo. Nico? Bene, è uscito coi crampi, anche Yildiz bene. I due mediani, i tre dietro. Ma non è scontato. Mi piacerebbe andare forte per 90' ma non si può in tre giorni. Vlahovic? L’ho visto bene, era voglioso, mi è piaciuto. Non mi è piaciuto che parlava troppo con l’arbitro, si perdono troppe energie. Deve stare dentro la partita. Mi è piaciuto, aveva voglia, ha lottato. Kalulu in panchina? Sono scelte che uno fa. Poi uno arriva con tre allenamenti e si sceglie. Bisogna metterli in difficoltà i giocatori, a volte indovini e altre volte no. Questo calcio con 5 cambi è diverso, ora entra metà squadra. C’è tanto. Uno non è in panchina, è un titolare".
La ricerca del calcio verticale
Non è stata una partita facile per la Juve, che in futuro vorrebbe proporre un calcio più verticale: "Il Genoa ti viene addosso con tanti giocatori. Abbiamo gente davanti, giochiamo con profondità, il calcio è anche quello. Ci sono cose da migliorare ma ci vuole il piacere di giocare, con obiettivi, con molti più giro palla. Va sostenuta con fisicità, se vuoi sostenere un certo calcio devi lavorare. Impatto col gruppo? Ho trovato ragazzi per bene, ragazzi giovani. Io ho dato tutto, sono a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Quando lavori non deve volare una mosca, poi fuori amici". Infine, un ringraziamento speciale al tifo dello Stadium: "I cori dei tifosi? Sono stati belli, emozionanti, importanti per la situazione. Nello stadio l’atmosfera era un po’ così ma ci tenevo perché era importante partire con il piede giusto".
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