"È tornata la Juve, era una partita molto difficile, molto complicata, c'era tensione, il cambio di allenatore, il cambio di modulo, il Bologna che aveva vinto poche ore di prima, un Genoa che ha messo in difficoltà un po' tutte le squadre, a me la Juve è piaciuta. Mi è piaciuta una Juve operaia, che si è sporcata le mani, che ha corso, che ha lottato, che si è aiutata ogni volta che c'è stata un errore, applauso, pollice in su: gruppo. Tutti insieme a lottare e battagliare fino all'ultimo secondo. Ho visto finalmente questa palla in verticale, queste verticalizzazioni veloci, feroci, la riaggressione, uno Yildiz mostruoso, un Thuram pazzesco, il Loca mi è piaciuta tanto, poi il mio idolo è Renatone Veiga perché è spettacolare. Igor in poco tempo ha dato un'impronta, un'impronta importante, che sicuramente ci sarà da crescere, da migliorare la condizione fisica perché andavano uomo a uomo a pressare e non è facile se non hai una grande condizione fisica. Però Igor buona la prima". Così, sul proprio account Instagram, l'ex leggenda della Juventus Alessio Tacchinardi commenta l'esordio vincente del neo-allenatore bianconero Igor Tudor contro il Genoa.
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