Tutto cambia e, a volte, anche in pochissimo tempo. Fino a qualche mese fa Francisco Conceicao sembrava essere uno dei cardini della squadra per il suo modo di giocare e la capacità di creare pericoli alle difese avversarie. Con Thiago Motta ha avuto un buon rendimento e un'ottima alternanza nell'undici titolare, mentre con Tudor qualcosa è cambiato. Il portoghese, infatti, ora si prepara a concludere anzitempo la sua avventura in bianconero, proprio come evidenziato da giornalista Nicolò Schira. Arrivato la scorsa estate in prestito oneroso dal Porto, sembra non rientrare più nei piani della Juventus per il futuro.
Tudor e la mancanza di fiducia
L'arrivo di Igor Tudor sulla panchina bianconera ha ulteriormente complicato il percorso del classe 2002 a Torino. Con il tecnico croato, subentrato a Thiago Motta, Conceicao non è mai partito titolare. Neppure in occasione della squalifica di Yildiz, out per due giornate, il giovane portoghese ha ottenuto una maglia da titolare, con Tudor che ha preferito adattare Weston McKennie nel ruolo di esterno offensivo o trequartista sia con il Bologna che contro la Lazio.
Un episodio emblematico della sua difficile gestione è andato in scena allo stadio Olimpico, nella gara contro la Lazio. Inserito a inizio ripresa, Conceicao è stato richiamato in panchina a una manciata di minuti dal termine della gara. Una scelta che Tudor ha spiegato come necessaria per dare maggiore fisicità alla squadra, nella fase cruciale del match contro un avversario strutturato come i biancocelesti. Un segnale chiaro di quanto il portoghese non sia considerato una pedina utile nel nuovo progetto tecnico.
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