**La qualificazione alla prossima Champions League dipende solo dalla Juventus.** Igor Tudor, arrivato in corsa nelle battute finali del campionato al posto di Thiago Motta, una volta intervenuto in conferenza stampa ha rivendicato la svolta: "L'urlo", propone nella sezione interna dedicata allo sport _La Stampa_. "Era in un buco profondo, ne siamo usciti, la squadra è forte ma ha pagato gli infortuni", la spiegazione data all'attuale tecnico bianconero, che staziona a pari punti (64) con la Lazio al quarto posto, mentre Roma e Bologna le inseguono per strappare il pass per l'Europa in queste ultime due giornate di Serie A.
Una domanda ha catturato l'attenzione dei presenti alla conferenza stampa di Tudor, ossia le **voci ricorrenti di Antonio Conte pronto a rilevare la panchina della Juve**: "Se sente di meritare la conferma e come vivo l'ombra di Conte? Vivo alla giornata, mi godo tutto e soffro, ma non penso al futuro. Soffro per preparare al meglio l'Udinese. Voglio sentire la fiducia dei calciatori e mi nutro di questo. Questo è il bello. Se mi sento inferiore a qualcuno, dico di no, a nessuno".
Infatti, come noto, la **permanenza di Tudor** dipenderà quasi unicamente dalla capacità del tecnico croato di centrare la qualificazione in Champions League, che si giocherà tutta d'un fiato tra Udinese e Venezia all'ultima giornata.