Ultimo ballo allo Stadium. La gara di domani sera contro l’Udinese potrebbe essere l’ultima recita all’Allianz per un bel pezzo di Juve e non sono certo protagonisti secondari, a cominciare da Vlahovic. Dusan è sbarcato sul pianeta bianconero nel gennaio 2022, per ridare sostanza ai sogni di gloria della Signora dopo l’addio di Cristiano Ronaldo dell’estate 2021. Il bomber serbo ha raccolto, con qualche mese di ritardo in verità, l’eredità del fenomeno portoghese grazie a un investimento da 70 milioni da parte della Continassa. Tante aspettative e tanto entusiasmo, almeno all’inizio, ma la storia non avrà il lieto fine. DV9 saluterà con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza del contratto prevista nel 2026. L’intesa non è stata rinnovata, l’attaccante non ha voluto spalmare su più anni il super ingaggio da 12 milioni a stagione e così sarà divorzio. Non del tutto indolore, viste le frizioni di questa disgraziata stagione. Il mercato dovrà portare un acquirente; Vlahovic intanto giocherà ancora il Mondiale per Club in bianconero ma domani saluterà lo stadio che è stato casa sua negli ultimi tre anni e mezzo.
L'inizio e la fine
L’amore scoppiò a prima vista con il gol all’esordio al Verona il 6 febbraio 2022 ma, alla lunga, l’idillio è andato scemando, fino a sfociare nei fischi del pubblico e nella litigata con un tifoso dello scorso dicembre dopo il pari con il Venezia. La Juve quest’anno ha deluso e Dusan ha vissuto sull’altalena: 14 gol, miglior marcatore bianconero, ma anche lunghe pause. Il bilancio dice: 55 gol in 140 presenze e un solo trofeo vinto, la Coppa Italia 2024 firmata da una sua zampata nella finale contro l’Atalanta. Non è andata come sperato, in definitiva, anche perché la Signora si è assuefatta al basso profilo negli ultimi anni e questa stagione è stata piena di difficoltà. Sempre titolare fino a gennaio, pure per mancanza di alternative, poi dimenticato da Thiago Motta, dopo la rottura.
Ai saluti
Ora Vlahovic vuole recuperare il sorriso, facendo l’ultimo regalo alla Signora: i gol per la Champions. E chissà se ci saranno commozione e occhi lucidi nell’ultima notte allo Stadium. Non sarà il solo, in ogni caso, perché anche Kolo Muani, Renato Veiga e Conceiçao sono in bilico. Pure per loro potrebbero essere gli ultimi novanta minuti all’Allianz. L’attaccante francese e il difensore portoghese dovrebbero tornare rispettivamente al Psg e al Chelsea e i riscatti tra i 40 e i 50 milioni sono troppo onerosi al momento per la Continassa. Conceiçao invece con Tudor è finito ai margini e le trattative con il Porto per il suo acquisto per 30 milioni (dopo il prestito di 7) da ben avviate si sono raffreddate. Ora l’ultimo ballo.
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