Che il metodo Conte sfinisca i giocatori non è una novità. A raccontarlo sono stati molti suoi calciatori, e tra questi ora ci sono anche Arturo Vidal e Mauricio Isla. I due ex Juve sono intervenuti in un podcast ripercorrendo la tourneé estiva del 2013 a Miami, in particolare gli ultimi giorni. "Il periodo a Miami ci ha ucciso... In quel momento ho pensato 'L'allenatore è pazzo!'. Avevamo già giocato le amichevoli estive, stavamo bene e ci mancava l'ultimo giorno", ha iniziato Isla per poi lasciare spazio alle parole di Vidal: "Io venivo già dall'anno prima con Conte e sapevo come allenava. Iniziamo il precampionato, era così: si corre, partita, si corre, partita. Alla seconda partita perdemmo, avevamo cinque match da giocare negli Stati Uniti. Quindi facemmo la riunione alla fine ed era infuriato, ci disse che ci saremmo allenati quel giorno per poi darci la serata libera, ma il giorno dopo dovevamo essere pronti alle 8 di mattina per andare ad allenarci. Avevamo tutti la notte libera ma la mattina successiva dovevamo allenarci, correre e poi tornare in Italia".
Ecco, Arturo si è svegliato così presto? Isla ha spiegato: "Conte ci aveva dato il permesso fino alle 2:30 di mattina, Buffon mi disse 'No no, tranquillo, poi ci litigo io... Siamo stati in giro fino alle 5 di mattina. La mattina successiva, alle 7:50 indovina chi mancava? 8:05 e ancora non era arrivato... Poi è arrivato con gli occhiali da sole". Il riferimento è proprio ad Arturo, che a questo punto riprende: "Eravamo campioni, non avevamo mai avuto un pomeriggio libero...", e Isla: "In allenamento non riusciva a prendere il pallone, poi abbiamo iniziato a correre e non si è mai fermato, era un demone, anche se non riusciva a fare le curve...".
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