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La Juventus e Conte, le condizioni per il ritorno: cosa chiede il club, cosa chiede il tecnico
Antonio Conte alla Juventus. Dopo undici anni questa potrebbe davvero essere la volta buona per il ritorno del tecnico salentino a Torino. L' idea c'è, da parte di entrambe le parti, ma per arrivare a una definizione devono ancora verificarsi alcune condizioni. Una non dipende dalle parti in causa, ed è la disponibilità del Napoli di De Laurentiis a liberare Conte, sotto contratto con il club partenopeo fino al 2027. Con uno Scudetto in tasca, la cosa sarebbe più facile e meno dolorosa. Allo stesso modo, l'uscita di Conte potrebbe essere ulteriormente facilitata dall'arrivo di un tecnico gradito a De Laurentiis, con Max Allegri in cima alla lista dei desideri. Al netto di questa condizione oggettiva, tutte le altre dipendono dalla Juventus e da Conte. Vediamole.
LE CONDIZIONI DELLA JUVENTUS - Dal punto di vista della Juventus si chiedono a Conte sostanzialmente tre cose. La prima è quella di accettare un ingaggio inferiore a quello che l'ex capitano bianconero potrebbe aspirare a percepire se puntasse a un ritorno in Premier League. Ricordiamo che al Tottenham Conte aveva un ingaggio di 17 milioni di euro a stagione, mentre al Napoli guadagna 6,5 milioni all'anno. La condizione della Juventus potrebbe essere quella di chiedere a Conte di 'accontentarsi' di uno stipendio che possa fermarsi a metà strada fra quello attuale e quello inglese, e possiamo ipotizzare una cifra pari a 11 milioni di euro (pari all'ingaggio stagionale percepito da Conte nei due anni all'Inter).
La seconda condizione chiesta dalla Juventus è quella di evitare rivoluzioni nella rosa: il club bianconero ritiene che con due o tre innesti mirati, la rosa attuale possa competere per vincere. E il fatto di rivolgersi a un allenatore come Conte parte proprio da questa idea: un tecnico in grado di valorizzare una rosa che Thiago Motta non è riuscito a sviluppare e ottimizzare, un compito per il quale anche Igor Tudor non viene considerato all'altezza.
La terza condizione della Juventus è aziendale a ambientale: arrivato il perdono per il modo in cui Conte lasciò la Juventus durante il ritiro estivo nel 2014 (il dissidio era soprattutto con Andrea Agnelli, ma anche John Elkann non la prese bene e ci ha messo del tempo per digerire quel voltafaccia), a Conte la Juventus ora chiede un atteggiamento più aziendalista e più coordinato con la proprietà e la dirigenza del club, per lo meno nelle dichiarazioni pubbliche.
La Juventus e Conte, le condizioni per il ritorno: cosa chiede il club, cosa chiede il tecnico
LE CONDIZIONI DI CONTE - Dall'altra parte del tavolo, anche Conte pone delle condizioni alla Juventus. La prima è quella di avere al suo fianco uomini di cui si fida ciecamente. E si parla dei suoi collaboratori storici, come il suo vice, Cristian Stellini. Resta da capire la posizione di Lele Oriali, team manager con Conte in Nazionale, all'Inter e al Napoli: considerata la rivalità fra il mondo Juve e il mondo Inter (di cui Oriali è stato un simbolo), immaginare l'ex mediano di fianco a Conte sulla panchina bianconera è molto difficile, quasi impossibile. Rientrano nel pensiero di Conte invece sia il peso maggiore che, d'ora in poi, avrà Giorgio Chiellini all'interno della dirigenza della Juventus, sia gli eventuali ritorni a Torino da parte di Leonardo Bonucci e di Antonio Pintus, storico preparatore ora al Real Madrid. Resta da capire, in questo contesto, che ruolo potrebbe avere Cristiano Giuntoli, attuale capo dell'area sportiva: l'ex ds del Napoli manterrebbe la sua posizione, avrebbe un raggio d'azione ridimensionato o, addirittura, sarebbe indirizzato verso la fine della sua avventura a Torino?
Per quanto riguarda il mercato, Conte vorrebbe avere voce in capitolo sugli acquisti più importanti della Juventus. Il tecnico può anche essere d'accordo sul fatto che alla rosa attuale della Juve possano bastare pochi acquisti mirati, di qualità, per poter essere competitiva per la vittoria, ma questi acquisti vuole deciderli lui, o almeno indicarli, come ha fatto al Napoli con Romelu Lukaku e Scott McTominay.
Queste sono le condizioni della Juventus e di Conte per arrivare al 'Conte bis', prima però ci sono da conquistare una qualificazione alla prossima Champions League, da parte del club, e, soprattutto, c'è da vincere uno Scudetto, da parte dell'attuale allenatore del Napoli.
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