**La Juventus ha cominciato da diversi giorni la preparazione in vista della gara contro il Venezia.** Il club bianconero ha comunicato che tipo di lavoro ha svolto la squadra nella giornata di ieri: “Continua e si intensifica la preparazione dei bianconeri, in vista del match di domenica sera al “Penzo” di Venezia, ultima di campionato e partita da vincere a tutti i costi per ottenere la qualificazione alla prossima Champions League. Il gruppo si è ritrovato questa mattina alla Continassa, per una sessione dedicata in parte al lavoro atletico e poi, a seguire, a una serie di partitelle a campo ridotto. Domani (oggi ndr) il ritrovo è ancora fissato al mattino”.
**Nessun allarme per McKennie.**
Weston McKennie, nella sfida contro l’Udinese, è stato costretto a chiedere il cambio a causa di un problema fisico. Lo staff medico della Juventus ha valutato le sue condizioni e fortunatamente l’americano ha riportato solo una contusione. McKennie, però, nella giornata di ieri, ha lavorato a parte per motivi precauzionali. Anche Federico Gatti non si è allenato in gruppo e il suo obiettivo è quello di ritrovare la condizione fisica dopo la rottura della distasi del perone. Per quanto riguarda McKennie, invece, dovrebbe essere regolarmente a disposizione per la gara contro il Venezia ma resta da capire in che ruolo potrebbe farlo giocare Tudor. Infatti, Khéphren Thuram tornerà a disposizione dopo aver saltato l’Udinese per squalifica e si riprenderà il suo posto al fianco di Locatelli. La Juventus, però, ha giocato bene nel match di domenica, e la mossa di schierare Conceicao tra i titolari è stata vincente. Perciò Tudor dovrà sciogliere tutti i dubbi di formazione in vista della gara contro il Venezia. Domenica tornerà anche Savona e il numero 37 bianconero si contende una maglia con Alberto Costa. In attacco, invece, ci potrebbe essere una novità visto che Dusan Vlahovic è tornato al gol. Il serbo potrebbe rientrare tra i titolari con Kolo Muani che potrebbe partire dalla panchina. Inoltre, resta ancora da capire se per l’ultima sfida di campionato si rivedrà Koopmeiners oppure no. L’olandese fatica a riprendersi dall’infiammazione al tendine e anche ieri ha lavorato a parte non filtra troppo ottimismo per un suo recupero perciò è possibile che rientri solo per il mondiale per club.
**La strategia di Giuntoli per Conceicao.**
Francisco Conceicao è stato uno dei migliori in campo contro l’Udinese e questa prestazione ha riacceso i riflettori sul suo futuro. La Juventus non sembra intenzionata a pagare i 30 milioni della sua clausola rescissoria e per questo motivo a breve il ragazzo potrebbe tornare al Porto. Non è però, da escludere che Giuntoli possa aprire una trattativa con il club lusitano per abbassare il prezzo del cartellino di Conceicao. La Juventus cercherà di capire se ci saranno i margini di manovra per trattenerlo. Confermare Conceicao significherebbe tenere in rosa un giocatore di qualità e che ha già alle spalle un anno in bianconero. Il portoghese è stato abile anche ad adattarsi ad un sistema di gioco diverso. Con Tudor inizialmente non giocava ma successivamente ha lavorato molto e ha capito le richieste del tecnico croato. Tanto che alla fine Conceicao è tornato titolare contro l’Udinese giocando un’ottima partita. Per questo motivo, un tentativo per provare a tenerlo verrà fatto. Ma se il Porto non dovesse abbassare le pretese la Juventus potrebbe virare su Ndoye che Giuntoli aveva già cercato la scorsa estate. Anche in questo caso, però, bisognerà fare i conti con una richiesta del Bologna che potrebbe essere molto elevata per privarsi dello svizzero. Adesso, però, la Juventus pensa al campo e poi dal 26 maggio si penserà al mercato e a costruire la squadra del futuro.