Il noto giornalista del quotidiano Metropolis ha pubblicato un bellissimo post per evidenziare quanto accaduto alle due squadre negli ultimi anni.
Tiziano Valle, giornalista del quotidiano Metropolis, ha pubblicato un post che è diventato virale in poche ore. Queste le sue parole: "Fantasticando... sembra che Juve Stabia e Napoli stiano giocando, ognuna per i propri sogni, a inseguirsi un po', già da qualche anno".
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"Il Napoli vince lo scudetto, l'anno dopo la Juve Stabia conquista la Serie B. E personalmente sarei davvero felicissimo se nello stesso anno i destini vincenti s'intrecciassero. Nella Juve Stabia che è "la storia più bella che c'è" tra le quattro rimaste a giocarsi la promozione in Serie A, c'è anche questo aspetto: nessuna area metropolitana del Sud, o provincia se preferite, ha mai avuto due squadre nella massima categoria, come per esempio Roma, Firenze, Milano, Torino, Verona. Sarebbe la prima volta nella storia e sarebbe bello che a scriverla fosse Castellammare. Tutta. Come se fosse la Nazionale, anche per chi non ha la fortuna di viverla come squadra del cuore. Per questo motivo, divisioni che riguardano altre squadre non mi piacciono proprio, per nulla".
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"Sulla vicenda del maxi-schermo forse sarebbe giusto spiegare a tutti che esistono diritti televisivi che possono essere forzati solo per motivi di ordine pubblico. Per Napoli-Cagliari di venerdì sera esiste l'oggettiva necessità, davanti a centinaia di migliaia di richieste di biglietti per assistere alla partita rimaste inevase, di organizzare da parte della Prefettura un servizio di diffusione dell'incontro anche nell'area metropolitana, che possa rendere più gestibile la situazione nel capoluogo".
"Per la Juve Stabia la vedo un po' più difficile, trovare - almeno per la semifinale - un motivo che possa convincere Dazn, che paga per avere i diritti che contribuiscono in modo fondamentale ai bilanci dei club, a piegarsi alla richiesta di un maxi-schermo. Anche perché, in assenza di motivi di ordine pubblico, potrebbero esserci - immagino - pure ricorsi da parte dei titolari dei locali che pagano profumatamente gli abbonamenti per trasmettere le partite nelle loro attività".
"Poi se il Comune ci riuscisse, complimenti a loro. Ma sono altri gli impegni - a livello sportivo - che francamente m'interessano di più, come quello per lo stadio (adesso) e spero il prima possibile (magari sempre adesso) anche per il Palazzetto, una piscina pubblica etc... La polemica sui maxi-schermo la trovo davvero inutile. Ci stiamo giocando qualcosa di talmente importante come comunità (forse non tutti hanno ancora realizzato bene cosa significherebbe per Castellammare e l'area stabiese), prima ancora che a livello sportivo, che servirebbe dal mio punto di vista un impegno serio per l'unità, evitando frecciatine social stucchevoli, che possono avere come effetto solo quello di inquinare il meraviglioso ambiente che si è creato e sta contribuendo in modo importante al sogno che stiamo vivendo", ha concluso Valle.