Un nome quello di Ndoye che era stato espressamente richiesto anche da Antonio Conte a gennaio per sostituire Kvaratskhelia. Chissà che i due, dopo essersi sfiorati a Napoli, non possano incrociarsi di nuovo nella Torino bianconera tra qualche settimana. Tempo al tempo e un passo alla volta. Prima bisognerà trovare una quadra col club di Saputo, che nel frattempo segue con interesse il belga **Samuel Mbangula**, sparito dai radar bianconeri dopo l’esonero di Motta. Motivo per cui la Juve lo utilizzerebbe volentieri come possibile contropartita (**con valutazione da 15-20 milioni**) per ammorbidire il Bologna, abbassando al tempo stesso le cifre dell’investimento cash per il cartellino di Ndoye. Oltre al classe 2004 ci sono altri due giovani talenti juventini che non dispiacciono dalle parti di Casteldebole.
Uno addirittura è un prodotto del vivaio bolognese: **Alessandro Pietrelli** grande protagonista negli ultimi mesi con la Next Gen. Al momento sull’esterno destro, però, ci sarebbe un mezzo veto, visto che la Juve ci punta per il futuro e dovrebbe aggregarlo alla Prima Squadra per l’avventura negli Stati Uniti al Mondiale per Club. Discorso diverso invece per il terzino sinistro Riccardo Turicchia, che potrebbe stuzzicare il Bologna, in virtù del fatto che **Sartori e Di Vaio** sono alla ricerca di un vice Miranda. **Lykogiannis**, infatti, appare al passo d’addio (è in scadenza a giugno). Lavori in corso. Con la Juventus che resta vigile e pronta a giocarsi le proprie carte nelle prossime settimane per alzare la qualità sugli esterni e aggiungere un bel bottino realizzativo sulle ali. D’altronde per sfrecciare veloci e provare a volare una freccia elvetica potrebbe tornare molto utile…
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