Al Venezia non riesce il miracolo di salvarsi e la Juventus porta a casa il traguardo minimo di qualificarsi per la Champions League al termine di una stagione difficile. Una partita intensa e a viso aperto, con le squadre che non si sono risparmiate. L'ha spuntata la Juve 3-2 di rigore, ma soffrendo non poco con i lagunari messi bene da Di Francesco, pur con i noti limiti della rosa.
Al 2' minuto va in vantaggio il Venezia con Fila che segna agevolmente da due passi. Tre minuti dopo gol annullato ad Alberto Costa per fallo di mano. Pareggio al 25' con un'incursione da sinistra di Yildiz che incrocia e batte Radu a mezz'altezza. Al 31' il vantaggio juventino con Kolo Muani, che prende palla dal vertice dell'area, si sposta poco a destra e infila rasoterra incrociato. Nella ripresa il pari lagunare di Haps, che al 10' da fuori area si avventa su una palla di sinistro. Al 28' Conceicao viene abbattuto in area: è rigore, che Locatelli segna con un tocco a mezz'altezza alla sinistra di Radu.
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