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Chi allenerà la Juve al Mondiale per Club? Giuntoli indica Tudor, Tudor non la pensa così, ma l'agente fa chiarezza
La Juventus ha fatto il suo, ha portato a casa l'obiettivo minimo stagionale e ora guarda ai prossimi 15 giorni con maggiore serenità sia sportiva che imprenditoriale. La qualificazione alla prossima Champions League è targata Igor Tudor, subentrato nel momento peggiore al posto di Thiago Motta, certificando il fallimento del progetto iniziato a inizio anno, ma riuscendo in tempo utile a far svoltare un gruppo che ora ha davanti a sé un Mondiale per Club in cui non sfigurare. Ma chi sarà l'allenatore della Juventus negli Stati Uniti? I contratti e le dichiarazioni dei protagonisti oggi viaggiano su binari che non si incrociano.
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TUDOR, SCATTATO IL RINNOVO - La base di partenza, come sempre, sono proprio i contratti. L'allenatore croato aveva infatti firmato, una volta insediatosi in panchina, un contratto fino a fine stagione con clausola di rinnovo automatico in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Obiettivo raggiunto e, di conseguenza, nuova scadenza al 30 giugno 2026 con ingaggi che sale a 2 milioni di euro.
LEGGI QUI - Juventus, con la Champions è scattato il rinnovo di Tudor: la clausola d'uscita e la deadline
L'IDEA DI GIUNTOLI - Con un contratto in essere e la soddisfazione per questo finale di stagione, il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli ha confermato a mezzo stampa che la sua idea resta quella di avere Tudor in panchina anche al Mondiale per Club: "Vogliamo fare il Mondiale per club con Tudor e poi decidere a bocce ferme, ma siamo soddisfatti di lui, del suo operato e dell'impatto che ha avuto sulla squadra. Se continuerà o meno lo decideremo dopo"
L'IDEA (DIVERSA) DI TUDOR - Una visione, quella del dirigente, smentita però in maniera gentile ma secca, dal diretto interessato che, a fine partita dopo la vittoria contro il Venezia e a traguardo raggiunto ha confermato che il suo futuro dovrà essere deciso ben prima della partenza per gli Stati Uniti: "Il mio futuro si saprà molto presto, un po' di pazienza e si decide, prima del Mondiale. Non credo che sarebbe una buona idea andare là senza decisione. Oppure prenderla in un senso e poi portare l’allenatore là, non sarebbe serio né per me né per il club. Si farà una scelta prima del Mondiale sul futuro, penso sia una cosa giusta".
Chi allenerà la Juve al Mondiale per Club? Giuntoli indica Tudor, Tudor non la pensa così, ma l'agente fa chiarezza
LA VIA D'USCITA DAL CONTRATTO - Giuntoli e Tudor inevitabilmente dovranno sedersi attorno a un tavolo e parlare in tempi anche abbastanza rapidi. La squadra va preparata e il mercato, anche in vista del Mondiale per Club, dovrà per forza essere impostato dato che ad oggi l'organico è più che risicato considerando prestiti e partenze. Il contratto come detto c'è, ma l**a Juventus ha una via di fuga esercitabile entro il 30 giugno 2025 per interromperlo. Pagando una penale da 1 milione di euro, infatti, il contratto potrà essere rescisso.
L'AGENTE CONFERMA TUDOR AL MONDIALE -** In questo intreccio di dichiarazioni opposte a fare chiarezza ci ha provato oggi l'agente dell'allenatore, Antony Seric che a Sky Sport ha confermato, almeno a parole, che Tudor rispetterà gli impegni presi: "Quello di ieri è stato uno sfogo da parte di Tudor dettato dalla tensione per l'obiettivo raggiunto non senza difficoltà, ma in un clima di grande serenità all'interno del club. Igor ha un ottimo rapporto con Giuntoli e tutte le componenti del club: dopo le interviste a caldo poi lui e Cristiano si sono parlati e Igor rispetterà l'impegno preso di guidare la Juve al Mondiale per club. Non metterà nessuna fretta alla società sulla scelta futura perché spera chiaramente di poter ancora essere l'allenatore della Juventus nella prossima stagione e ne rispetterà i tempi della scelta" E CONTE? - Eppure quando Tudor parla di "prendere una decisione diversa e portare lì l'allenatore (ovvero se stesso)" il riferimento è chiaro ed evidente. Per il croato il concetto è: se la società ha in testa di arrivare a prendere un altro allenatore è inutile e poco serio che lui vada a giocarsi il Mondiale per Club. Non è un segreto che da tempo lungo l'asse Torino-Napoli ci siano abboccamenti e contatti per provare a riportare in bianconero Antonio Conte, protagonista dell'ennesimo trionfo italiano con il Napoli e pronto a riabbracciare la sua fede. Martedì sarà una giornata campale da questo punto di vista: Conte incontrerà De Laurentiis per parlare del suo futuro. L'addio (e il ritorno a Torino) sembrano scontati, le tempistiche ancora no e in questo limbo Tudor si troverà, salvo sorprese, ad allenare la Juventus al Mondiale per Club senza certezze sul futuro. Nel calcio del resto nulla è certo fino alle firme. E a volte non bastano neanche quelle.
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