Ieri sera la Juventus ha vinto sul campo del Venezia e così facendo ha strappato la sofferta qualificazione alla prossima Champions League. Il successo della Vecchia Signora è maturato grazie a un calcio di rigore, trasformato da Locatelli e procurato da un ex bianconero come Hans Nicolussi Caviglia. Il quale è subito finito al centro delle polemiche nel post-partita (e basta digitare il suo nome sui principali social network per averne un'idea compiuta) in quanto arrivato all'inizio di questa stagione proprio dalla Juventus.
Rompiamo subito gli indugi: stop alle speculazioni, sono del tutto fuori luogo. Innanzitutto per un semplice dato di fatto: ieri sera, al momento della partita, Nicolussi Caviglia era già un tesserato del Venezia. L'obbligo di riscatto dalla Juventus per i lagunari è maturato ormai da tempo e, al di là della retrocessione, ha portato il centrocampista ad essere di proprietà del Venezia. Certo, nella sua traiettoria da calciatore c'è stato di fatto quasi solo il bianconero fino a qui, ma credere che un professionista possa farsi male da solo in nome di un antico affetto, è quantomeno curioso.
Tra l'altro Nicolussi Caviglia non ha neppure disputato una partita disprezzabile ieri sera, per quanto i quotidiani nel dare i voti si siano trovati abbastanza divisi tra chi ha stroncato la sua prova, assegnandogli anche un 4.5, e chi invece l'ha ritenuta sufficiente anche al netto del rigore decisivo procurato.