“Voglio far tornare il Brasile campione”. Si è presentato così Carlo Ancelotti nella prima conferenza stampa da neo-ct della Seleçao, occasione nella quale ha pure diramato la lista dei primi 25 convocati della sua gestione. Perché l'ex allenatore del Real Madrid avrà giusto il tempo di acclimatarsi e provare ad entrare da subito in sintonia coi suoi calciatori per preparare l'esordio contro l'Ecuador del 5 giugno e la successiva partita contro il Paraguay, appuntamenti fondamentali nella corsa verso il Mondiale del 2026.
“Le prime impressioni sono molto buone. E' un onore, un grande orgoglio dirigere la nazionale brasiliana, che è la migliore del mondo. Tutti insieme dovremo fare un grande lavoro per riportare il Brasile alla vittoria. Sono stato accolto molto bene, sono felice e determinato a fare un buon lavoro. Ringrazio la Federazione per avermi portato qui e il Real Madrid per avermi concesso questa opportunità”, ha dichiarato Ancelotti.
Poi è stato il momento di comunicare alla stampa l**'elenco dei convocati per i primi due appuntamenti ufficiali della Seleçao, che aveva lasciato i propri tifosi con la pesante sconfitta per mano dell'Argentina (1-4). E le sorprese non mancano, visto che in lista non ci sono Neymar e Rodrygo**, con quest'ultimo che ha condiviso col tecnico italiano le ultime annate al Real Madrid. Una scelta figlia probabilmente degli impegni ravvicinati coi blancos nel Mondiale per club che prenderà il via il prossimo 13 giugno negli Stati Uniti. Ci sono invece due vecchie conoscenze del calcio italiano e della Juventus, come Danilo ed Alex Sandro, mentre dalla Serie A arrivano l'interista Carlos Augusto e l'atalantino Ederson.
Questa la lista:
PORTIERI: Alisson, Bento, Hugo Souza
DIFENSORI: Alexsandro, Beraldo, Marquinhos, Leo Ortiz, Danilo
LATERALI DI DIFESA: Alex Sandro, Carlos Augusto, Wesley, Vanderson
CENTROCAMPISTI: Andreas Pereira, Bruno Guimaraes, Andrey, Casemiro, Ederson, Gerson
ATTACCANTI: Estevao, Antony, Martinelli, Matheus Cunha, Vinicius jr, Raphina, Richarlison
Il Brasile occupa attualmente la quarta posizione nella classifica del girone sudamericano con 21 punti, gli stessi di Uruguay e Paraguay e uno in più della Colombia. Accedono di diritto alla Coppa del Mondo le prime 6 della classifica, con la settima che andrebbe a spareggiare con una formazione proveniente da un altro continente.
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