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Roma in ansia per Fabregas: quali sono gli ostacoli per arrivare al tecnico spagnolo

La resistenza del Como e la corte dell'Inter per lo spagnolo

Il desiderio di portare Fabregas al Fulvio Bernardini sbatte però con le tante difficoltà del trasferimento. I motivi sono diversi e tutti di grande ostacolo alla società giallorossa. Il primo, naturalmente, è legato alla volontà del Como di trattenere il proprio allenatore per un’altra stagione: il presidente Mirwan Suwarso è pronto ad aumentare la proposta economica per Cesc e ad alzare ulteriormente le ambizioni del club promettendo una campagna acquisti importante, degna di un club in corsa per un posto in Europa. Lo stesso Fabregas non vuole andare allo scontro con chi gli ha dato fiducia affidandogli prima la panchina in Serie B e poi nella massima serie, dandogli tra l’altro carta bianca sulla progettazione. Cesc al Como sta bene, e tra l’altro detiene anche una porzione di quote societarie, ma inevitabilmente è attratto dalle avances delle grandi del campionato. E qui può arrivare il secondo grande ostacolo: il corteggiamento delle altre. Se Conte è diretto nuovamente a Torino e Allegri invece al Napoli, i nomi “caldi” per le altre panchine sono pochi, specialmente se dovesse liberarsi quella più ambita, vale a dire l’Inter. Quindi se Inzaghi dovesse lasciare dopo la finale di Champions, Fabregas potrebbe seriamente essere un candidato a raccoglierne il testimone. E a quel punto, col massimo rispetto che lo spagnolo nutre per la Roma, la scelta sarebbe facilissima.

Il piano della Roma per convincere Fabregas

Ghisolfi e Vitali sono a Milano anche per questo. Devono analizzare la situazione, cercare di convincere lo spagnolo a non aspettare una possibilità (non una certezza), e agguantare invece la proposta concreta. Quella giallorossa. Per il grande club c’è tempo, per farsi le ossa e al tempo stesso cominciare a vincere, invece, la Roma è l’occasione perfetta, anche in virtù di un’Europa League che non vede squali ma club di livello medio o inferiore dei giallorossi. Percorrere una strada simile a quella di Xabi Alonso, prima al Leverkusen e adesso al Real Madrid, sarebbe la soluzione migliore per evitare di “bruciarsi”. Riflessioni in corso, Fabregas non ha detto no alla Roma, anzi, è intrigato all’idea di sostituire Ranieri ma al tempo stesso difficilmente resisterebbe alla tentazione nerazzurra. Sono i giorni caldi per la scelta definitiva del nuovo tecnico: Ghisolfi e Friedkin ora non possono più aspettare, la Roma del futuro va costruita adesso.

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