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Juve, Elkann disegna un altro futuro: anche Giuntoli sotto esame

TORINO - Prove di una nuova rivoluzione. La Juve è pronta a cambiare ancora e non solo in panchina. La stagione si è chiusa con una gioia sofferta ma fondamentale per il futuro però si tratta soltanto dell’obiettivo minino perché il quarto posto non era certo il traguardo massimo sperato. Così alla Continassa c’è voglia di rilanciare in grande stile per mettere in cantiere un domani di nuovo vincente. Anche la dirigenza è sotto esame. L’operato di Cristiano Giuntoli, ad esempio, viene passato al vaglio in questi giorni che portano al Mondiale per Club e all’alba della nuova stagione. La coda della trasferta negli Stati Uniti cambia la scansione abituale dei tempi tanto che l’intenzione appare quella di arrivare alla partenza per gli Usa con il quadro già per quanto più possibile delineato.

Juve, Giuntoli in bilico

Secondo i rumors, Giuntoli potrebbe essere in bilico, insomma, a dispetto della serenità professata dallo stesso direttore tecnico. La scelta di Thiago Motta non ha pagato, anzi il progetto è naufragato a metà marzo rendendo necessaria la sterzata per salvare la qualificazione alla Champions League che, dopo il doppio crollo con Atalanta e Fiorentina, era fortemente a rischio. Igor Tudor, peraltro, è stato il terzo allenatore nelle ultime due stagioni e a queste latitudini non sono abituati a cambi frequenti, né soprattutto in corsa se non in situazioni di estrema necessità, come era quella che ha portato alla scelta dell’ex difensore croato. Tudor, tra l’altro, non era il primo della lista di Giuntoli, che pensava in prima battuta a Roberto Mancini. Altro aspetto, il mercato: la svendita di Huijsen, il flop di Douglas Luiz, unito alle difficoltà di Koopmeiners, la scelta a peso d’oro di Kelly a febbraio sono tutti elementi che peseranno nel giudizio.

Juve, c'è Chiellini

Riflessioni in corso, quindi. La sintesi spetterà naturalmente alla proprietà: John Elkann, ad di Exor, non è pienamente soddisfatto della traiettoria sportiva della stagione - accompagnata, questo sì, dai primi risultati tangibili nel processo di risanamento dei conti in cui Giuntoli è stato parte attiva - e per questo ragiona sulle soluzioni migliori da adottare. All’orizzonte si intravvede un riassetto dei quadri dirigenziali con Giorgio Chiellini, ora responsabile delle relazioni istituzionali del club, come uomo di riferimento dell'area sportiva. L’altro nome di peso entrato nell’orbita della Continassa è quello di Damien Comolli, manager con nel curriculum una trentennale esperienza nel mondo del calcio, attuale presidente del Tolosa come uomo di riferimento del fondo Red Bird, proprietario del club francese nonché del Milan, cui era stato accostato la scorsa estate. Ora palla a Elkann.

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