Con l'ingresso, oramai praticamente, certo di **Damien Comilli** nell'organigramma della **Juventus** del futuro (ieri ha rassegnato le dimissioni dalla presidenza del **Tolosa**), la probabile promozione di **Giorgio Chiellini** in un ruolo più centrale e il possibile ritorno in bianconero di **Matteo Tognozzi** dopo l'esperienza al **Granada** (niente **Next Gen** per lui ma un incarico centrale nell'area scouting), in molti si stanno chiedendo quale sarà, in tutto questo rinnovamento, il ruolo di **Cristiano Giuntoli**.
L'ex **Napoli**, scrive oggi _Tuttosport_ sarebbe, infatti, al centro di 'articolate riflessioni' da parte della proprietà del club bianconero. Perché se da una parte il lavoro sul piano economico viene considerato positivo (al suo arrivo c'era un passivo di 200 milioni di euro, mentre ora la società è prossima alla parità di bilancio), sul versante sportivo il discorso è molto diverso.
Le difficoltà evidenziate dalla squadra, il cambio di guida tecnica e alcune cessioni concretizzate la scorsa estate (quella di Dean Huijsen su tutte) hanno messo l'operato del manager toscano al centro della critica. Tanto che, scrive sempre il quotidiano sportivo, non si possono escludere anche decisioni drastiche.
Sul futuro di Giuntoli negli ultimi giorni si è espresso chi lo ha conosciuto bene agli albori della sua carriera in Serie A: **Fabrizio Castori** oggi tecnico del **Sudtirol** ma che con l'attuale plenipotenziario bianconero ha condiviso l'esperienza al **Carpi**: "Preferisco evitare di parlare della Juventus - [ha spiegato attraverso i microfoni di TMW](https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/castori-su-giuntoli-preparato-e-bravissimo-sapra-tirarsi-fuori-dalle-problematiche-2107772) -, ho grande stima di Giuntoli: è preparato e bravissimo, sicuramente saprà tirarsi fuori da queste problematiche".