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Getty Images
Juventus: Salihamidzic sfida Massara e Lopez, ma il ruolo di ds può anche restare scoperto
La Juventus sta ridefinendo il suo organigramma, sotto la guida di John Elkann. In attesa degli addi ormai certi, ma non ancora ufficiali, di Cristiano Giuntoli e Francesco Calvo, ieri la Juventus ha ufficializzato l'arrivo di Damien Comolli, "che dal 4 giugno 2025 entra in Società assumendo il ruolo di Direttore Generale, con riporto diretto al Chief Executive Officer Maurizio Scanavino". Come si legge nel comunicato, "a suo riporto opererà Giorgio Chiellini, figura storica della Società che da sempre incarna i valori e lo spirito di Juventus, nel ruolo di Director of Football Strategy". Per completare il quadro, restano ai loro posti il presidente Gianluca Ferrero e l'ed Maurizio Scanavino, mentre Matteo Tognozzi dovrebbe far rientro alla Continassa come capo scout.
Juventus: Salihamidzic sfida Massara e Lopez, ma il ruolo di ds può anche restare scoperto
I CANDIDATI - In questo disegno, resta per il momento scoperto il ruolo del direttore sportivo, posizione per la quale la Juventus sta riflettendo. Fra i candidati al ruolo, in questo momento emergono soprattutto tre nomi. Il primo profilo è quello di Ricky Massara, ex Milan e reduce dall’esperienza al Rennes. Comolli lo conosce e lo ritiene in linea a ciò che serve alla Juve in questo momento. Torinese, multilingue e poco amante dei riflettori, Massara può dare autorevolezza alla Juve sui mercati di tutto il mondo, condividendo su una strategia sviluppata col supporto della tecnologia nello stile Comolli.
Come ha riferito Gazzetta.it, per la sua conoscenza del contesto del calcio italiano, l’ex direttore sportivo del Milan è in vantaggio su Diego Lopez, in uscita dal Lens e ritenuto fra i migliori direttori sportivi in rampa di lancio del panorama europeo.
Un terzo profilo, del quale ha riferito oggi Tuttosport, è quello di Hasan Salihamidzic, 48 anni, che l'ambiente bianconero lo conosce bene per via del suo passato da giocatore ed è molto stimato da Chiellini. La sua carriera da dirigente - subito nel ruolo di direttore sportivo - si è poi dispiegata al Bayern Monaco, dove ha lavorato per un paio di stagioni prima di essere licenziato nel 2023, insieme all'allora amministratore delegato Oliver Kahn, durante una clamorosa rivoluzione societaria seguita all'undicesimo titolo consecutivo vinto dal club in Germania.
LA SOLUZIONE INTERNA - L'ultima opzione è quella che prevederebbe, per il momento, l'assenza di un nuovo ds, con Comolli e Chiellini affiancati da Tognozzi e da Claudio Chiellini, fratello di Giorgio e attuale Direttore della Juventus Next Gen.
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