Il Mondiale della Juve
La Juventus, invece, contenderà uno dei primi due posti della graduatoria, lasciapassare per il tabellone a scontri diretti, agli emiratini dell’Al Ain, ai marocchini del Wydad Casablanca e agli inglesi del Manchester City, in stagione già battuti nella prima fase della Champions League. L’esordio nella competizione avverrà nella notte italiana tra il 18 e il 19 giugno, quattro giorni prima, invece, il decollo dall’Italia alla volta degli States. Mancano meno di due settimane al via della missione, insomma, per questo da oggi non si scherzerà più. Archiviato con qualche fatica il quarto posto in campionato, infatti, i bianconeri hanno goduto di una settimana di riposo. Ma, d’ora in avanti, il teatro delle fatiche quotidiane tornerà a essere la Continassa, al saldo della dozzina di giocatori convocati in Nazionale. Tra infortunati e prestati in bilico, la situazione numerica non è delle più abbondanti in casa bianconera: per questo, agli ordini di Tudor, ci saranno anche Rugani e Kostic, oltre a qualche giovane di belle speranze. Già, perché il Mondiale per Club non sarà una tournée d’esibizione, ma una vetrina ufficiale con gli occhi del mondo puntati addosso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA