TORINO - Sospiro di sollievo. Per Manuel Locatelli, rientrato malconcio dalla Nazionale. E per la Juventus, che al Mondiale per Club potrà contare sul pieno apporto del suo capitano. I timori sull’entità dell’infortunio alla caviglia destra del centrocampista, infatti, sono stati ridimensionati dagli accertamenti svolti nella giornata di ieri a Torino: si tratta di una distorsione, sì, ma abbastanza lieve. Una noia nella marcia d’avvicinamento all’inedita rassegna iridata, ma non un ostacolo alla partecipazione dell’ex Sassuolo alla trasferta negli Stati Uniti.
Nazionale, ancora un no
La vicenda aveva assunto consistenza nella giornata di domenica, quando Locatelli era stato costretto a fermarsi nel corso di una seduta d’allenamento a Coverciano, agli ordini di Spalletti. A riprova, tra scelte ponderate ed episodi sfortunati, dello scarso feeling tra il bianconero e il commissario tecnico azzurro, che negli ultimi due anni lo aveva convocato soltanto una volta lo scorso autunno, per due impegni di Nations League, e un’altra alla vigilia dell’ultimo Europeo, rassegna dalla quale l’aveva poi escluso. Nel raduno della Nazionale, insomma, un evento traumatico aveva costretto “Loca” ad abbandonare la sessione, con la risonanza della giornata successiva che aveva indotto lo staff medico azzurro a rispedirlo a casa: il problema alla caviglia era troppo serio perché il giocatore potesse ristabilirsi in tempo per la trasferta di venerdì in Norvegia, ma anche per il seguente impegno casalingo contro la Moldova di lunedì sera. Niente azzurro, a questo giro, dunque.
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