Il punto su Cambiaso
Tra i nomi più chiacchierati in uscita, e certo non da oggi, fa poi capolino anche Andrea Cambiaso. Che lo scorso gennaio era stato a un passo soltanto dal trasferimento al Manchester City, per una cifra vicina ai 60 milioni, e che continua a figurare sui taccuini di alcune delle principali big europee. E italiane, anche. A dispetto di un girone di ritorno in campionato al di sotto delle aspettative, complici un fastidioso infortunio alla caviglia e una condizione ottimale a lungo e vanamente inseguita, l’esterno bianconero è entrato in particolare nel mirino del Milan. Per un paio di solidi motivi. Il primo riguarda la probabile partenza di Theo Hernandez, che dunque dovrà essere adeguatamente sostituito sulla fascia, anche se il francese – nell’immediato – pare intenzionato a confermare il proprio diniego alle generose offerte arabe. Detto che, se non sarà la Saudi League, si troverà con ogni probabilità per lui un’altra destinazione. Il secondo, invece, concerne il recente cambio di panchina dei rossoneri, con Allegri che ha già allenato e valorizzato il 25enne ligure lo scorso anno alla Juventus. La sua cessione oggi non porterebbe forse le cifre sussurrate o gridate in inverno, d’accordo, ma garantirebbe ai bianconeri un’ingente entrata attraverso la quale finanziare i prossimi colpi. Al contempo, però, aprirebbe una voragine da andare comunque a colmare, dal momento che Cambiaso – per tutta la prima parte di stagione – era stato uno dei veri e propri leader tecnici della squadra allora nelle mani di Thiago Motta.
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