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Club interessati, dilemmi tattici e il rapporto con Kean e Fagioli: tutti i dubbi intorno al nome di Thiago Motta

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**Stefano Pioli resta ancora il nome in cima alla lista della Fiorentina per la successione di Raffaele Palladino**, ma nonostante i fitti contatti delle ultime ore, la decisione definitiva sembra essere ancora in alto mare. Questo spinge il club viola a proseguire il casting, spesso con contatti indiretti o tramite intermediari. Uno dei nomi che è tornato a far capolino sulle cronache di radiomercato è quello di **Thiago Motta**, comunque preso in considerazione anche da **Atalanta** e **Inter** per le rispettive sostituzioni di **Gasperini** e **Simone Inzaghi.** 

**Stipendio e club interessati**

Thiago Motta è sicuramente uno degli allenatori rimasti a piedi che fanno maggiormente gola a livello nazionale e non solo, ma i**n chiave Fiorentina, sono diversi i dubbi legati alla fattibilità di tale operazione.** Prima di tutto, l'ex centrocampista della Nazionale italiana, **vorrebbe sedersi sulla panchina di un top club,** esattamente come fatto l'anno scorso con la Juventus. **La Fiorentina non viene considerata una prima scelta** e, considerando anche il potenziale interessamento della Dea, nemmeno una seconda. Oltre a questo, lo stipendio percepito in bianconero, **ovvero circa 3,5 milioni a stagione,** potrebbero essere troppi per le idee di Commisso, soprattutto perché affidarsi a lui con un contratto pluriennale ti esporrebbe a rischi non banali visto quanto accaduto anche a Torino. 

**Il rapporto con Kean e Fagioli**

C'è anche un aspetto tecnico e tattico che si impone nella riflessione intorno al nome dell'ex tecnico juventino. **Prima di tutto il modulo: Thiago Motta predilige il 4-2-3-1** e per farlo avrebbe bisogno di esterni forti e di almeno un centrocampista di grande gamba da affiancare a uno che fa più gioco. La Fiorentina avrebbe Fagioli in quel ruolo, ma **lo stesso centrocampista fresco di riscatto da parte dei viola, è stato scartato proprio da Thiago Motta** che non lo faceva giocare e lo ha spinto verso l'addio. Inoltre, come terminale offensivo al momento la Fiorentina può fregiarsi del nome di **Moise Kean, altro calciatore che è stato scaricato in estate dallo stesso Motta**. Due asset importanti sia tecnicamente che economicamente, che la Fiorentina rischierebbe di perdere scegliendo l'italo-brasiliano. 

**Un cambio di rotta imprevedibile**

Per tutta questa serie di motivi, **è chiaro che difficilmente i contatti che potrebbero già esserci stati con lo stesso Thiago Motta, siano destinati a prendere corpo**. Se poi ciò dovesse accadere, significherebbe un cambio di rotta sul mercato e sulle valutazioni da fare sui giocatori già presenti in rosa. **Un'altra rivoluzione profonda,** che esporrebbe il club di Commisso a rischi non calcolabili, in un momento dove la piazza resta decisamente in subbuglio.

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