**TORINO** - **Davi Moura Cunha: segnatevi il nome**. Le prime immagini, quelle che indicano un talento cristallino, sono arrivate nello scenario del 28° torneo Manlio Selis, manifestazione internazionale riservata alle formazioni Under 14. **Tra le fila del Flamengo c'era il piccolo Davi, che tra una giocata e l'altra ha aiutato i compagni a portare a casa l'epilogo della rassegna**. Iniziando a farsi un nome. Anzi: rimarcandolo, perché un cognome pesante ce l'ha già. Ricorda qualcosa? Tocca andare indietro di qualche anno e più ricordi, fino ad arrivare a **Diego Ribas da Cunha,** erede dei dieci brasiliani, un passato - **inglorioso** - alla Juventus in un'annata sfortunata come quella 2009-2010, chiusa con il primo dei due settimi posti consecutivi. Sì, è suo papà. Pure orgoglioso, e ben presente sugli spalti del campo sardo, pronto a scattare foto e a dargli consigli. A illuminargli la strada, insomma.
Il tempo dirà che tipo di percorso sarà davanti al ragazzino figlio d'arte, ora impegnato giustamente a divertirsi, a diventare importante, grande, forte. Al Manlio Selis sono stati infine distribuiti i premi, con **Carlos Maria Orsini del Milan** che ha preso la medaglia di **miglior portiere del torneo**. Pure qui: origini discretamente importanti, con mamma **Maurizia Cacciatori e papà Francesco Orsini** (cestista) a tifare per lui. A premiarlo, **Walter Zenga** in persona, che ha assistito alla finale allo stadio Nespoli di Olbia davanti a 1.000 spettatori. Il match è stato diretto da un fischietto di Serie A: Giuseppe Collu
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