L'avventura di Damien Comolli alla Juventus è ufficialmente iniziata. L'ex presidente del Tolosa e ora nuovo direttore generale bianconero avrà la responsabilità sia dell'area sportiva e commerciale, rilevando quindi i poteri che erano di Cristiano Giuntoli e Francesco Calvo. E dopo il comunicato dei giorni scorsi, oggi il francese per la prima volta ha assaporato l'ambiente bianconero, con la prima visita alla Continassa e l'incontro con l'allenatore e alcuni membri della dirigenza.
L'emozione della prima volta colpisce tutti, anche chi ha un curriculum pieno come Comolli. Il neo direttore generale della Vecchia Signora si è presentato questa mattina alla Continassa, anche se i giocatori erano decimati per via delle partenze con le varie nazionali. Il dirigente ha visitato le strutture e gli uffici e ha avuto modo di confrontarsi con Tudor (incontro positivo tra le parti), prima di dirigersi a pranzo con Chiellini, che da poco ha assunto un ruolo più importante nel club, e il presidente Ferrero. Nella scaletta della loro giornata ci sono stati diversi punti, a partire dal quadro dirigenziale da completare con un direttore sportivo, fino ai temi tecnici legati alla rosa.
I bianconeri ancora non hanno un ds e i piani alti della società stanno lavorando per completare il quadro. E sta prendendo sempre più quota il nome di Frederic Massara, stimato sia da Chiellini sia da Comolli, che ha avuto modo di conoscere l’ex ds del Milan nella stagione in Ligue 1 nel Rennes. Il suo nome al momento è più forte rispetto a quelli di Diego Lopez e Hasan Salihamidžić, ex Juve in campo ed ex Bayern in dirigenza. Saranno quindi ore molto importanti per pianificare al meglio la prossima stagione, ma anche per sciogliere alcuni nodi in vista del Mondiale per Club.
Il 19 giugno la Juve farà l'esordio al Mondiale per Club, ma la squadra partirà prima per gli Stati Uniti per preparare al meglio la competizione. Ma Comolli dovrà mettersi subito al lavoro per sciogliere anche alcuni nodi importanti riguardo il futuro di Conceicao, Veiga e Kolo Muani. Per il portoghese i contatti con il Porto sono ben avviati e si respira ottimismo sulla possibilità di prolungarne la permanenza in bianconero. Mentre c'è da lavorare per gli altri due nomi. Per l'attaccante francese la Vecchia Signora ha un piano: un prestito ponte per la competizione per poi risedersi al tavolo dei parigini a luglio. I campioni d'Europa sono propensi a un prestito con obbligo di riscatto, mentre la Juve vorrebbe inserire il diritto. Nel frattempo, i biaconeri restano vigili sul fronte offensivo per fornire a Tudor un'altra punta di ruolo, visto il probabile addio di Vlahovic, che andrà in scadenza la prossima stagione.