Dusan, dove eravamo rimasti? Mercoledì, rientrando a Torino dopo la doppia sfida di qualificazioni ai Mondiali della Serbia contro Albania (ieri) e Andorra (martedì), comincerà il personalissimo triduo di Vlahovic: avrà mercoledì, giovedì e venerdì per indirizzare il proprio destino, prima che giunga il sabato e la Juve salga a bordo del charter che la condurrà tra le verdi praterie di White Sulphur Springs, una piccola cittadina sperduta nel cuore del West Virginia. Nelle intenzioni della società, Vlahovic giocherà il Mondiale. Ma dopo aver scritto - in un senso o nell’altro - la parola fine su una telenovela che si trascina da un anno. Il calciatore potrà splamare l’ingaggio da 23 milioni lordi oppure essere ceduto al miglior offerente: stavolta non c’è compromesso. E oggi tutto attorno a lui parla di addio, persino i silenzi: Giuntoli ha cercato a lungo un accordo con il suo agente, senza mai trovarlo, e ora che anche il dirigente ha fatto le valigie la patata bollente è finita tra le mani del nuovo direttore generale Comolli. Dopo aver saputo che l’attaccante classe 2000 è valutato tra i 25 e i 30 milioni di euro, il Fenerbahçe ha chiesto informazioni. In qualsiasi caso, la rassegna iridata negli Stati Uniti sarà vetrina per valorizzare un calciatore che tra dodici mesi si libererebbe a parametro zero.
La Premier su Cambiaso, anche Douglas Luiz può partire
A proposito di rinnovi: sono in attesa di un adeguamento (a loro è stato promesso), nonostante accordi ancora molto lunghi, anche Yildiz (scadenza 2029) e Gatti (2028), due tra i meno pagati della rosa eppure tra i più presenti in campo. Federico, in particolare, è in stand-by da gennaio. Formalmente non è in discussione Cambiaso, pure lui con un contratto ancora di 4 anni davanti. Eppure, l’esterno potrebbe diventare uno dei sacrificabili per incrementare il tesoretto da reinvestire sui rinforzi. Servirà certamente un’offerta top per convincere la Juve. Andrea piace in Premier, da tempo: Guardiola è un suo esimatore e già a gennaio aveva provato a portarlo al City, mentre il Liverpool potrebbe bussare alla Continassa nei prossimi giorni essendo alla ricerca di un sostituto di Alexander-Arnold. A inizio stagione Cambiaso era partito sfrecciando; poi, tra un infortunio e l’altro, il suo rendimento è calato e non è più stato continuo, neppure con il cambio di allenatore. Potrebbe partire anche Douglas Luiz, nonostante i 51 milioni spesi dodici mesi fa per acquistarlo dall’Aston Villa. Il brasiliano ha giocato solo tre partite da titolare in A (l’ultima a gennaio) vivendo la peggior stagione della propria carriera. Per evitare una minusvalenza il suo cartellino andrebbe venduto per poco più di 41 milioni. In Inghilterra non mancano gli estimatori, interessati però soprattutto al prestito, eventualmente con diritto di riscatto.
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