Se **Samuele Ricci** fosse quello visto contro la Moldova, non avrebbe di certo tanti occhi addosso. Durante i 45 minuti disputati contro la nazionale numero 154 del Ranking FIFA non ha mai preso davvero in mano la manovra azzurra, senza rischiare nulla e cercando sempre il passaggio orizzontale più semplice. Ed è anche per una prestazione decisamente sottotono che l’ormai ex commissario tecnico **Luciano Spalletti** lo ha lasciato negli spogliatoi all’intervallo, facendolo accomodare in panchina al fianco dell’altro granata Casadei. Durante l’anno, però, il capitano del **Toro** ha continuato il suo percorso di crescita e ha toccato anche picchi altissimi di rendimento, tanto da meritarsi le attenzioni delle big. “Uno o due giocatori andranno ceduti durante la prossima estate” ha ribadito in più occasioni il presidente **Cairo**, con Ricci che sembra davvero uno dei candidati a lasciare i granata. Anche perché può rappresentare un’altra plusvalenza, arrivato per circa 10 milioni di euro e ora messo in vetrina a una cifra triplicata. Si era parlato tanto del Milan, poi con l’arrivo di Massimiliano Allegri si è raffreddata la pista. Ma in un’altra piazza è arrivato un tecnico che stravede per il classe 2001.
Fu proprio **Ivan Juric** a indicarlo alla dirigenza del Toro nel gennaio del 2022, quando Ricci sbarcò sotto la Mole. E adesso che il croato si è insediato sulla panchina dell’**Atalanta** potrebbero aprirsi nuovi scenari. Meno di dodici mesi fa fu Raoul **Bellanova** a prendere la strada verso Bergamo, l’anno prima ancora **Buongiorno** si ritrovò a un passo dalla Dea per poi rifiutare la proposta. Anche Ricci sembra pronto per il salto che al Toro non è mai riuscito a fare, e il suo legame con Juric può anche favorire l’operazione. “Il mister mi ha aiutato tantissimo ed è stato fondamentale, devo ringraziarlo molto - diceva il centrocampista giusto qualche mese fa - anche se in in allenamento mi massacrava e mi diceva 'Non puoi giocare a calcio con questo fisico', aveva ragione: mi son reso conto che bisognava lavorare altrimenti non si stava in campo, mi sono allenato in palestra ed è cambiato il mio modo di vedere il calcio perché prima lo vedevo come un bambino, solo divertimento, e da lì ho iniziato a maturare e a capire che ci sono altre cose”. La pista Ricci-Atalanta si può scaldare nelle prossime settimane.