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Vlahovic e il Milan: quando può decollare la cessione Juve. Jashari, tutto fatto

MILANO - Il Milan è a un passo da Ardon Jashari. Ieri è stata una giornata cruciale nella lunga trattativa tra i rossoneri e il Bruges per il centrocampista svizzero, che nell’incontro avuto con la dirigenza del suo club ha ribadito - per l’ennesima volta - che la sua priorità - anzi, la sua unica volontà - era quella di diventare un giocatore del Milan. Nessuna offerta da parte di club di Premier League o della Saudi Pro League avrebbe fatto vacillare la parola data da Jashari a Igli Tare ormai un mese e mezzo fa. A battagliare su cifre e modalità di pagamento ci ha pensato Giorgio Furlani, che ha saputo tenere botta anche quando avrebbe potuto esserci la tentazione di mandare tutto all’aria virando su altri giocatori. Il Milan, nel suo complesso, è stato forte mentalmente nel non cadere nelle continue provocazioni - a gesti e tramite i media - da parte della dirigenza del Bruges, che ha giocato al rialzo per Jashari anche quando sembrava che l’offerta da 32,5 milioni più bonus avesse acceso la luce verde. Invece, proponendo il giocatore nuovamente in Premier League, i belgi hanno cercato di alzare l’asta, ma la ferma volontà di Jashari ha fatto decadere ogni strada che non fosse quella del Milan e così il giocatore ha fatto valere la parola che il Bruges gli aveva dato: davanti a un’offerta record, andrai via. E così sarà.

Jashari-Milan: i dettagli

Già ieri pomeriggio il Milan aveva modificato le modalità di pagamento, proponendo una dilazione su quattro esercizi anziché cinque come era all’inizio. Questo vuol dire un incasso più veloce da parte del Bruges, che non convocherà Jashari per il preliminare di Champions League contro lo Strasburgo, tanto è vero che già oggi i due club potrebbero arrivare alla stesura dei contratti e alle firme che farebbero attivare il viaggio di Jashari verso Milano. La base fissa rimarrà di 33,5 milioni, con bonus facilmente raggiungibili che faranno arrivare il costo oltre i 35 milioni. Al giocatore cinque anni di contratto a circa 2,5 milioni all’anno.

Milan, le altre operazione in entrata e uscita

Ma non è finita qui, perché ieri sera il Milan ha rilanciato per Zachary Athekame dello Young Boys. Il club svizzero vuole 10 milioni per il cartellino del suo terzino destro, il Milan ha messo sul tavolo 8 più bonus e conta di poter chiudere anche questa operazione nel corso dei prossimi giorni. Da vedere, poi, se sarà effettivamente lui il titolare della fascia destra. Il Newcastle si è rifatto sotto per Malick Thiaw. Dopo aver mollato la pista Scalvini (l’Atalanta ha chiesto 50 milioni), i Megpies sono tornati sul centrale del Milan, ma per aprire una contrattazione dovranno mettere sul tavolo almeno 35 milioni più bonus, se non qualcosa di più. Se tale operazione dovesse concretizzarsi, il Milan andrebbe su Giovanni Leoni del Parma. E poi il lungo countdown per il nuovo attaccante: venticinque giorni per arrivare a completare la rosa con Dusan Vlahovic che rimane il nome più caldo negli ambienti milanisti. La Juventus attende passi ufficiali e concreti: la sensazione è che tutto potrà decollare a cavallo della prima giornata di campionato.

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