tuttosport.com

Kolo Muani lancia ancora segnali, intanto tra Juve e Psg spunta… Barido

Fino a qui tutto bene. Il sole saluta il cielo sopra Norimberga e colora di rosso le guglie delle chiese gotiche in città. È il segno di un’altra giornata che passa, interlocutoria per quel che riguarda il mercato della Juventus. Intanto, il gruppo squadra cena insieme, ormai una tradizione del ritiro tedesco. A circa 700 chilometri di distanza, la calma apparente della Continassa non deve confondere. Negli uffici della sede bianconera, Comolli porta avanti quotidianità e eccezionalità, amministrazione e calciomercato. In una scala delle priorità, nell’agenda del direttore generale ci sono le uscite per fare in modo che queste diventino diretta conseguenza delle entrate. A proposito delle priorità e di entrate, in cima alla lista dei desideri, resta un pensiero fisso: Kolo Muani. Ha convinto Tudor. Prima ha ribaltato le gerarchie dandogli spazio, a discapito di Vlahovic, e poi, in sede di rinnovo, ha chiesto al club di provare a riportarlo a Torino. Lui, dal ritiro del Paris Saint-Germain, continua a lanciare messaggi mandando like a contenuti che riguardano il mondo Juve e i suoi ex compagni. L’intenzione è chiara, da parte di tutti: l’attaccante francese farebbe oggi le valigie per tornare a Torino, la Juventus lo riaccoglierebbe a braccia aperte. Il problema non è dunque l’intenzione, ma l’attenzione delle altre squadre. Fin qui l’interesse della Premier League non si è concretizzato in un’offerta che convincesse il club parigino. E, quindi, per la Juventus, passa un’altra giornata interlocutoria ma che, certo, non la vede assistere passiva allo scorrere degli eventi.

Juve, il piano per arrivare a Kolo Muani

Ancora contatti, ancora il tentativo di venirsi incontro, di accorciare le distanze tra i club. Il Psg fissa il prezzo intorno ai 50 milioni, preferirebbe una cessione a titolo definitivo ma più il tempo passa e più si restringono i margini. La Juventus punta ad un prestito oneroso che, solo la prossima estate, si trasformerebbe in acquisto definitivo: un modo per dilazionare la spesa. Nelle continue chiacchierate, si prova ad esplorare sentieri non ancora battuti. Qualcuno ne indica uno che porta al settore giovanile bianconero, un talento da inserire nella trattativa per abbassare il costo fisso. Dagli spifferi spunta il nome di Barido, trequartista argentino dell’Under 20: per adesso è solo una suggestione, un vociare in sottofondo, ma attenzione perché qualcuno potrebbe decidere di alzare il volume e ascoltare con maggiore interesse. Chiaramente, a semplificare le cose sarebbe l’uscita di Vlahovic, come specificato anche da Damien Comolli. Il destino dei due giocatori è strettamente incrociato: non più perché uno può mandare in panchina l’altro, ma perché la partenza del serbo - o, quantomeno, la definizione chiara di quello che sarà il suo futuro -, può sbloccare l’arrivo di Kolo Muani. Intanto, a Herzogenaurach Tudor lavora su una Juve senza il francese: è Vlahovic il terminale offensivo che si alterna con Jonathan David. Intanto, l’allenatore croato immagina una Juventus con il francese: davanti a Conceicao e Yildiz, o magari qualche metro più indietro a dialogare con David. Per adesso, sono solo pensieri in cerca di concretezza. Di quella stretta di mano che segnerebbe l’accordo tra Juventus e Paris Saint-Germain. Si apre una nuova giornata di telefonate e trattative: Kolo Muani resta la priorità del mercato in entrata, si lavora per mettere la spunta nella lunga lista delle cose da fare.

WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

Read full news in source page