MILANO - Sulla carta l’effetto domino può avere inizio. Con l’accordo ormai fatto tra il Manchester United e il Lipsia per l’acquisto di Benjamin Sesko, la formazione inglese ora potrebbe aprire ad una cessione di Rasmus Hojlund, obiettivo di mercato del Milan in questo mese di agosto, a patto che il danese si convinca a partire. La notizia dell’arrivo di Sesko a Manchester era nell’aria, ma ora è cosa fatta e il 22enne danese avrà un forte concorrente da battere per giocare titolare. E su questa base che il Diavolo ha cominciato a lavorare sotto traccia per tentare il colpo Hojlund a condizioni vantaggiose. E infatti nella giornata di ieri emissari vicini al club milanista sono volati in Inghilterra per cominciare a stabilire un dialogo con lo United. Per l’amministratore delegato Giorgio Furlani è fondamentale impostare l’affare sulla base del prestito oneroso con diritto di riscatto da 30-35 milioni di euro. In questo modo il Milan potrà testare per tutto l’anno Hojlund e decidere a fine stagione se esercitare l’opzione d’acquisto.
Milan in pressing per convincere Hojlund
Gli intermediari sono a lavoro a Manchester proprio per questo, per capire la disponibilità all’apertura dei Red Devils alla soluzione del prestito e in questo senso qualche segnale positivo è arrivato. Dopodiché si procederà nel dialogo con il giocatore, che fino ad ora ha dichiarato di voler rimanere in Inghilterra e giocarsi la titolarità, ma con l’approdo di Sesko le prospettive del danese potrebbero cambiare. Resta da convincere Hojlund che probabilmente un anno lontano da Manchester sia importante anche per la sua crescita, in una squadra in cui dovrà dividere il minutaggio anche con Zirkzee. Se lo augura il Milan e in fondo anche lo United. D’altronde il danese nell’ultima stagione non ha brillato ed è stato spesso criticato per la poca freddezza in area di rigore. Vivere un anno in prestito a Milanello potrà aiutare lo stesso Rasmus a migliorare in alcuni movimenti in area.
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