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Calciomercato Juve: Douglas Luiz si scongela così, Vlahovic guarda... Amorim

TORINO - Alla Continassa l’estate ha il passo lento e polveroso di un pomeriggio senza vento. Ogni giorno che passa è una goccia che scava la roccia, un respiro più corto, un orizzonte che si allontana. Mancano poco più di una ventina di giorni alla chiusura del mercato, eppure nelle stanze della sede juventina continuano a rimbombare una serie di telefonate a metà. Incomplete. Le cessioni di Weah, Mbangula e Costa - i profili più giovani e semplici da piazzare - non bastano per sbloccare definitivamente il mercato in entrata. Mancano ancora le portate principali - Douglas Luiz e Dusan Vlahovic -, le uniche in grado di saziare il bilancio... Il centrocampista brasiliano, ormai ai margini del progetto tecnico di Igor Tudor - che stasera non dovrebbe prenderlo in considerazione così come ha fatto nel test con la Reggiana - è finito nei radar di una serie di club di Premier, tra cui il Nottingham Forest.

Douglas Luiz, la cifra minima

Interesse che, però, non si è ancora tramutato in un’offerta vera e propria nei confronti dei bianconeri che lo valutano intorno ai 40 milioni. La cifra minima per scongiurare un bagno di sangue finanziario - 51.5 i milioni versati dalla Juventus giusto un anno fa all’Aston Villa per rilevarne il cartellino -. Il Nottingham - che avrebbe già l’accordo con il giocatore per un contratto quinquennale a 5 milioni a stagione - si è detto disposto a intavolare un prestito oneroso con obbligo di riscatto condizionato. Prima, però, dovrà definire una serie di entrate in altri ruoli, a cominciare dalla difesa dove dovrebbe arrivare un terzino destro, e dal centrocampo dove manca tuttora un mediano di passo. L’affare salvo ripensamenti dell’ultimo minuto si farà. Resta però da capire quando. Con il passare dei giorni la lista dei profili sondati dal dg bianconero per sostituire Douglas Luiz si fa sempre più corta. Hjulmand era il sogno numero uno, ma a questo punto - vista la rigidità dello Sporting - non sembrano esserci più i tempi tecnici per imbastire una simile trattativa con i portoghesi. Da qui la decisione di Comolli di virare su interpreti più abbordabili: da O’Riley - che per caratteristiche costringerebbe Tudor ad arretrare Koopmeiners in mediana - a Bissouma, passando poi per Kessie e Sangaré.

La situazione Vlahovic

Ma se per Douglas la cessione pare ormai solo questione di tempo, diversa è invece la situazione di Dusan Vlahovic. Il Milan sembra tuttora l’unico club in grado di soddisfare - almeno in parte - le esigenze della società e del serbo, che ha più volte rifiutato con decisione le avances turche e saudite. Ammesso che i rossoneri non decidano di virare definitivamente su Rasmus Hojlund. Ipotesi tutt’altro che improbabile: ieri Amorim ha tenuto il danese in panchina per tutti e 90 i minuti nell’amichevole contro la Fiorentina... Allegri continua a preferireVlahovic per il ruolo di centravanti, ma è inevitabile che - in assenza di un’apertura della Juventus a uno sconto per Vlahovic - possa accontentarsi dell’ex atalantino.

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