MILANO - Con il ritorno di Beppe Marotta da una brevissima vacanza all’estero, l’Inter torna alla piena operatività. Come preventivabile il week-end non ha portato novità: l’unica è stata lo scatto di De Winter verso il Milan che ha tolto la prima scelta in caso di cessione di uno tra Pavard e Bisseck. Questo non cambierebbe i piani soprattutto qualora arrivasse un’offerta importante per il francese (almeno da 20 milioni): il mercato negli ultimi giorni offre sempre occasioni e per questo motivo nessuno all’Inter ha l’ansia di farsi trovare impreparato nel caso in cui arrivi un potenziale acquirente per uno dei “braccetti” (detto questo va ribadito che Cristian Chivu vorrebbe tenersi stretto Bisseck che - non a caso - ha una valutazione molto alta, pari a 40 milioni). L’ordine delle priorità, per quanto riguarda il mercato in entrata non è cambiato: in cima c’è sempre Lookman o - eventualmente - un suo possibile clone (anche se per l’Inter non è ancora arrivato il momento per esaminare piani alternativi), poi - qualora dovesse completarsi il puzzle delle cessioni, verrà fatto un tentativo per Giovanni Leoni, considerato il possibile erede di Acerbi e De Vrij.
Bologna su Asllani, Esposito al Cagliari
Anche in questo caso il fattore tempo potrebbe non essere d’aiuto a Marotta, Ausilio e Baccin: il Liverpool ha già a disposizione le risorse per dare l’assalto al centrale del Parma, il che potrebbe mandare all’aria i piani nerazzurri. In tal senso una mano potrebbe arrivare dal Bologna se aumenterà il pressing per Kristjan Asllani: l’albanese vuole restare nel nostro campionato in un club che gli garantisca continuità e la vetrina europea, tutte caratteristiche che la squadra di Vincenzo Italiano può offrirgli, l’ostacolo è piuttosto economico considerato che l’Inter valuta il cartellino 18-20 milioni. Intanto Sebastiano Esposito si è accasato al Cagliari (i nerazzurri incasseranno 4 milioni più il 40% sulla futura rivendita), Palacios è sempre più vicino al prestito al Basilea mentre Asllani e Zielinski sono ancora in cerca di squadra: il primo in Premier mentre il secondo potrebbe svernare in Arabia. La stella cometa del mercato nerazzurro, come sottolineato, è sempre Lookman: l’Inter - per ora - sta alla finestra. Marotta è convinto che l’ammutinamento del nigeriano sia un problema per l’Atalanta e che questo porterà i Percassi a trattare a condizioni che l’Inter può esaudire.
All-in su Lookman
Facile pensare che il club di Viale della Liberazione si prenda anche questa settimana per rimanere in surplace, questo a costo di incorrere in un’importante controindicazione: Lookman non ha mai fatto un allenamento da quando è iniziata la preparazione estiva (si è infortunato alla caviglia sinistra al primo giorno di ritiro) e, nonostante si tenga in forma con un preparatore nel resort in Algarve dove ha deciso di stabilirsi, c’è il rischio che - anche in caso di un suo acquisto - Chivu possa averlo a disposizione soltanto alla terza di campionato, quando l’Inter farà visita alla Juventus. Un problema in più in un’annata dove Lookman dovrà onorare pure l’impegno in Coppa d’Africa che lo renderà indisponibile da metà dicembre (la manifestazione si disputerà in Marocco e prenderà il via il giorno 21) e, nel caso in cui la Nigeria raggiunga la finale (non un’ipotesi peregrina, visto che ci è riuscita pure nell’edizione del 2023 quando venne sconfitta all’ultimo atto dalla Costa d’Avorio), l’attaccante sarebbe assente fino al 22 il che vorrebbe dire perdere altre 6 gare di A. Ciò nonostante l’Inter ha fatto all-in su Lookman e, al momento, non ha alcuna intenzione di deviare dalla rotta maestra, nonostante da Bergamo non arrivino aperture.
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