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Calciomercato Juve: intesa O'Riley, le formule per chiudere e l'ultimo assist

TORINO - Non sarà uno spettacolo pirotecnico a regola d’arte, d’accordo. Ma la Juventus ha l’intenzione di chiudere il mercato estivo con un paio di botti. Uno davanti, Vlahovic permettendo. E uno in mezzo al campo, Douglas Luiz uscendo. Se c’è un movimento che non pare in discussione, infatti, è l’addio ai colori bianconeri del brasiliano, dopo una sola stagione priva di alti e ricca di bassi: lo vuole il giocatore, lo vuole l’allenatore, lo vuole il club. Manca l’incastro giusto, da trovare nelle prossime due settimane, ma il domani del centrocampista è (di nuovo) in Premier League. Ne consegue che, al saldo del futuro ancora in bilico tanto di Miretti quanto di McKennie, la squadra di mercato alla Continassa sta soppesando le opportunità di mercato nel reparto.

Obiettivo O'Riley

Già, le opportunità. Perché le gerarchie, nella lista dei desideri del dg Comolli e dei suoi collaboratori, sono piuttosto chiare. L’identikit del rinforzo ideale ha assunto le fattezze del danese Hjulmand, regista tutto fosforo e sostanza, che però lo Sporting valuta almeno 50 milioni. Cifra proibitiva da raggiungere, in questo momento, per i bianconeri, anche se saranno modi, entità e tempi della cessione di Douglas Luiz a definire il budget a disposizione. Necessario, allora, valutare soluzioni alternative, per non farsi trovare impreparati in prossimità del gong sulla sessione di mercato. Gli ultimi giorni, infatti, hanno portato in pole position il nome di O’Riley, anglo-danese del Brighton, il cui cartellino potrebbe essere ceduto – dopo una sola stagione in Premier, all’indomani dell’affermazione sulla scena internazionale con la maglia del Celtic – per una cifra vicina ai 30 milioni, magari anche in prestito con successivo riscatto. Il profilo piace e l’operazione potrebbe essere compatibile con quanto alla Continassa auspicano di recuperare dall’addio di Douglas Luiz, tanto che tra Juventus e O’Riley c’è già un’intesa di massima sull’ingaggio in caso di definizione dell’acquisto.

Occasione Bissouma

Ma non sono, queste, le uniche frecce nella faretra di Comolli. Che, appunto, guarda anche alle opportunità che - come da tradizione - il mercato rivela soltanto negli ultimi giorni prima della chiusura. Una, presa seriamente in considerazione in queste ore, riguarda allora Yves Bissouma, centrocampista nella “short list” bianconera già da un paio di mesi. La novità, però, concerne la sua esclusione, ieri, dalla lista dei convocati del Tottenham per la sfida al Psg andata in scena a Udine per la Supercoppa Europea. Il maliano, nato e cresciuto in realtà in Costa d’Avorio, aveva contribuito in maniera sostanziale alla vittoria dell’Europa League da parte degli Spurs, ma il rapporto con il neo tecnico Frank non è mai decollato. E l’ultimo ritardo ad un allenamento ha fatto traboccare il celeberrimo vaso. L’ex Lille e Brighton era già considerato in uscita, alla luce del mancato rinnovo a meno di un anno dalla scadenza del contratto, ma questo passo rappresenta un assist per le pretendenti, ora forti della possibilità nelle loro mani di risolvere un problema al Tottenham. In cambio, naturalmente, di uno sconto rispetto ai 25 milioni inizialmente richiesti da Londra. Per il mediano, tutto pressing e sostanza, in linea con il credo di Tudor, si era mosso senza esito il Fenerbahçe. Ma ha allacciato concreti contatti anche la Juventus. Che, presto, potrebbe anche accelerare...

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