Il rapporto tra **Dusan Vlahovic** e la Juventus sembra essersi incrinato definitivamente. Durante l’amichevole contro la Next Gen allo Juventus Stadium, il centravanti serbo è stato sommerso dai fischi dei tifosi dopo un clamoroso errore sotto porta. Una contestazione pesante, che ha acceso i riflettori sul futuro dell’attaccante.
Il problema è doppio: ambientale e finanziario. Con un costo complessivo di **42 milioni di euro** tra stipendio lordo e ammortamento contrattuale, Vlahovic è diventato un peso per la dirigenza bianconera. Una cifra giustificabile solo da gol e prestazioni di livello, che però non sono arrivati.
### Il nodo del futuro: restare o partire
Al momento, la Juventus non ha ricevuto offerte concrete. Se non dovessero arrivare, Vlahovic sarebbe disposto a restare a Torino, forte dei suoi 12 milioni di ingaggio netto. Ma il posto da titolare sembra ormai sfumato: Jonathan David lo ha scalzato nelle gerarchie, mentre la corsa del PSG a Kolo Muani potrebbe chiudergli ulteriormente gli spazi in vista del Mondiale.
### L’opzione Milan: opportunità o rischio?
Il **Milan** resta la destinazione più plausibile. A Milanello, Vlahovic ritroverebbe Massimiliano Allegri e lavorerebbe sotto lo sguardo di Zlatan Ibrahimovic, suo grande idolo. Ma i rossoneri stanno valutando anche la pista che porta a Rasmus Höjlund, altro talento in rottura con il suo club.
In condizioni normali, entrambi sarebbero colpi costosissimi, ma le circostanze attuali potrebbero trasformarli in affari a prezzo ribassato. La vera domanda è: conviene alla Juventus rinforzare una diretta concorrente? E soprattutto, Vlahovic reggerebbe la pressione di San Siro dopo aver ceduto a quella dell’Allianz Stadium?
### Ingaggio e spogliatoio: il rebus di fine agosto
L’eventuale approdo al Milan si scontra con un ostacolo non banale: l’ingaggio. Per entrare negli equilibri dello spogliatoio rossonero, Vlahovic dovrebbe rivedere al ribasso le sue pretese economiche. Una scelta non semplice, ma necessaria per rilanciare una carriera che sembrava destinata a ben altri traguardi.
A fine agosto, con il mercato agli sgoccioli, la decisione diventa cruciale. Per il Milan, l’acquisto di un attaccante è troppo importante per sbagliare. Per la Juventus, cedere Vlahovic significherebbe risolvere un problema tecnico ed economico, ma anche rischiare di rafforzare un rivale diretto.