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Nicolussi Caviglia, ritorno a Torino? L'idea Toro se salta Asllani

TORINO - L’ultima mossa, per ora, è del Bologna: per arrivare a Kristjan Asllani - e di conseguenza soffiarlo al Torino - il club rossoblù ha alzato l’offerta, provando ad avvicinarsi alla richiesta dell’Inter. Pur non essendo al centro del progetto nerazzurro, il centrocampista albanese viene valutato 15 milioni: per cercare di abbassare la cifra, il Bologna ha deciso di far leva sulla percentuale di futura rivendita che finirebbe dritta nelle casse dei milanesi, portandola fino al 30%. Gli emiliani potrebbero avere effettuato una mossa decisiva, ma continuano a tenere lo sguardo rivolto in casa Fiorentina, dove c’è quel Mandragora che Italiano ha già allenato in viola e che sarebbe il rinforzo considerato ideale per alzare la qualità del centrocampo. I granata sono indirettamente coinvolti per un motivo: se l’operazione Mandragora - che ha costi decisamente inferiori rispetto a quella di Asllani - dovesse alla fine concretizzarsi, il Bologna chiuderebbe la sua rincorsa al mediano dell’Inter, lasciando di conseguenza spazio al Toro. La partita non è chiusa e nei prossimi giorni sono previsti nuovi contatti tra le parti.

L'alternativa si chiama Nicolussi Caviglia

Ma, attenzione, proprio per non rischiare di ritrovarsi spiazzato, Vagnati si è mosso su una pista alternativa, sulla quale, per altro, ci sono lo stesso Bologna e pure la Fiorentina: quella che conduce ad Hans Nicolussi Caviglia. Il centrocampista, attualmente fermo per un infortunio, rappresenta un altro capitolo delle tante trattative che Toro e Venezia hanno imbastito o ancora stanno portando avanti: nelle scorse settimane si era parlato di Idzes, poi finito al Sassuolo, e in piedi resta il discorso relativo a Oristanio. Ora, è possibile che l’interesse possa essere considerato come una sorta di manovra di disturbo nei confronti del Bologna, chiaro, ma allo stesso tempo le caratteristiche del giocatore sono le stesse che sta cercando il Torino e Nicolussi Caviglia potrebbe dunque rivelarsi l’alternativa qualora l’assalto rossoblù ad Asllani andasse a segno. Tra l’altro, il centrocampista è un prodotto del vivaio della Juventus, che nella cessione al Venezia ha mantenuto un diritto di futura rivendita del 10%. A mancare ancora, al momento, è anche un terzino sinistro in grado di far rifiatare Biraghi e alternarsi a lui su quella corsia. Finora i profili sondati non hanno convinto del tutto: quello che Cairo e Vagnati cercano è un giocatore da lanciare, una scommessa, un giovane che possa crescere e contemporaneamente rivelarsi utile nel corso dell’annata.

Toro: c'è anche Fortini

L’ultima idea porta a Niccolò Fortini, di proprietà della Fiorentina. L’età è quella giusta, perché è un classe 2006 quindi giovane sì ma già con esperienza. Il diciannovenne è infatti reduce da un’annata da protagonista con la Juve Stabia, in Serie B, dove ha raccolto 26 presenze, dimostrando di essere pronto per il salto nella massima serie. Oltre al Torino lo cercano il Genoa e il Cagliari, mentre in B c’è letteralmente la fila. La Fiorentina punta su di lui per il futuro, consapevole che nell’annata che sta per cominciare Fortini sarebbe chiuso e avrebbe poco spazio. La formula che i toscani preferirebbero è quella del prestito secco. Se sul fronte entrate la rosa potrà ancora essere modellata, lo stesso vale per le uscite. Su tutte quella che potrebbe concretizzarsi nei prossimi giorni riguarda Tonny Sanabria. L’interesse della Cremonese è concreto, come è noto che lo sponsor principale dell’attaccante sia Davide Nicola. I grigiorossi hanno già puntato da settimane il giocatore che, come sottolineato da Cairo, non rientra nei piani dei granata.

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