Arrivato nell’estate 2020 dal Barcellona nell’ambito dello scambio con Miralem Pjanic, Arthur Melo ha faticato parecchio nella prima annata alla Juventus, per poi iniziare a girovagare tra alti e bassi con Liverpool, Fiorentina e Girona. Proprio i catalani a giugno avevano provato a trattenerlo per un’altra stagione nelle proprie fila, ma l’elevato ingaggio del classe 1996 (oltre 4 milioni annui) ha fatto abortire sul nascere ogni tentativo di trattenerlo.
Nelle ultime 48 ore - ribadisce in questo senso Tuttosport passando in rassegna le possibili destinazioni del centrocampista - va registrato il serio tentativo del Gremio di riportare a casa il figlio prodigo (Arthur è cresciuto nelle fila della Tricolor, ndr). La Juventus però non ha intenzione di dare il via libera alla cessione a titolo gratuito, non intende fare minusvalenze a bilancio, ergo non vuole regalare il cartellino del regista.
Da non escludere che i bianconeri possano ottenere uno o due giovani talenti del vivaio del Gremio in contropartita per sbloccare l’affare. Un po’ come accaduto qualche anno fa quando Carlitos Tevez tornò al Boca Juniors a titolo gratuito e la Juve ebbe in cambio Guido Vadalà più l’opzione su Bentancur (poi esercitata nel 2017), Cristaldo e Cubas.