TORINO - Il tempo in casa Juventus passa gattopardescamente lento. Tutto cambia per non cambiare, o quasi, visto che diverse situazioni sono lì lì per essere sistemate, senza ancora trovare la quadratura del cerchio. Kolo Muani attende il momento di partire per l'Italia, perché da una parte i numeri sono quelli giusti - affare complessivo da 57 milioni fra prestito e obbligo di riscatto, quinquennale da 7 più bonus - dall'altra non c'è ancora il via libera che potrebbe essere contemporaneo a quello di Douglas Luiz. Chiudere la cessione del brasiliano - a titolo definitivo, con ammontare che può salire fino ai 35 - darebbe i soldi per iniziare il domino in entrata: in queste ore sono previsti nuovi contatti fra le parti per un punto d'incontro con le cifre, ma l'ok dovrebbe arrivare già in queste ore.
Effetto domino di mercato
Quando queste due caselle verranno riempite, ecco che inizieranno i ragionamenti sulle questioni di opportunità. Attualmente in rosa ci sono Locatelli, Thuram, McKennie, Miretti e Koopmeiners, cioè cinque interpreti per due posti davanti alla difesa. Così negli ultimi giorni c'è una corrente che non vorrebbe utilizzare quanto ricevuto da Douglas Luiz per un altro centrocampista - come potrebbe essere O'Riley, anche se poi bisognerebbe cercare un accordo con il Brighton - oppure investire su altri ruoli, come un trequartista in più che magari possa essere un jolly come Edon Zhegrova. La Juve sta mantenendo alta l'attenzione su di lui perché diventerebbe davvero un chiavistello utile sia sulla destra che sulla sinistra, da quarto (o quinto) di centrocampo oppure più avanti sulle corsie. L'Olympique Marsiglia continua a essere interessato ma sulle fasce ha diversi giocatori e, soprattutto, non ha lo spazio per tesserare un altro extracomunitario senza cederne uno: nei giorni scorsi ha già avuto contatti e presentato una proposta quadriennale, ma dovrà prima agire in uscita, cosa non troppo semplice in questo determinato calciomercato. In più aveva prospettato un prestito con obbligo condizionato al Lilla - che quindi dovrebbe prolungargli il contratto per un anno, essendo in scadenza 2026 - una formula non troppo gradita. Dunque Zhegrova è un obiettivo serio, diventerebbe incandescente se Nico Gonzalez trovasse la via giusta verso la cessione: l'Atletico Madrid è ancora in stallo - con una proposta da 20 milioni che è stata rifiutata - e, di fatto, blocca un suo possibile addio.
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