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Nico Gonzalez, contatto Simeone e Gasp a oltranza: la Juve può cambiare prezzo

La prova generale di sabato sera, a Bergamo, ha rappresentato la cartina di tornasole più sincera sullo stato di salute della nuova Juventus, a pochi giorni dal taglio del nastro sulla stagione. E Igor Tudor ha buoni motivi per abbozzare un sorriso, in attesa della riprova del campo quando in palio ci saranno i tre punti. La vittoria in casa dell’Atalanta, infatti, ha condensato in 90’ il primo gol bianconero di David, l’orgoglioso ingresso in campo di Vlahovic, i progressi di Koopmeiners sulla mediana, una generale crescita da parte delle seconde linee. Ma, tra tante luci, il tecnico croato ha dovuto fare i conti anche con qualche ombra. Una in particolare.

Nico Gonzalez e la "controprestazione"

Quella di Nico Gonzalez alla New Balance Arena, infatti, può essere etichettata come la più classica delle “controprestazioni”. Una serata svagata, quasi svogliata, probabilmente in linea con lo stato d’animo fiacco che sta accompagnando le ultime giornate dell’argentino. Che non si sente appieno parte del progetto tecnico, men che meno nella posizione di esterno “a tutto campo” cui è stato relegato, come alternativa al volto nuovo Joao Mario. Un disimpegno direttamente in fallo laterale, un goffo incespicamento sul pallone: diapositive di un test che ha dato esito preoccupante. Nella testa dell’ex viola, d’altronde, in questi giorni ci sono anche retropensieri di mercato. Perché l’entourage del giocatore sta vagliando le alternative, dopo una sola stagione trascorsa a Torino.

Nico Gonzalez, contatto con Simeone

E perché Nico Gonzalez ha avuto un contatto diretto, negli scorsi giorni, con il “Cholo” Simeone. E proprio l’Atletico Madrid, al momento, risulta la pretendente più accreditata per mettere le mani sull’esterno offensivo che, per ora, in bianconero non ha lasciato il segno. Ci sarebbe anche la Roma. Anzi, c’è anche la Roma. A meno che un esito positivo del tira-e-molla con Sancho non sollevi i giallorossi dalla necessità di accaparrare un altro elemento d’attacco da consegnare a Gasperini, che un anno fa - di questi tempi - non a caso stava contendendo proprio l’albiceleste alla Juventus con l’allora “sua” Atalanta. La spuntò Giuntoli, un’estate fa, grazie a una ricca proposta consegnata alla Fiorentina. Ma Gasp non ha cambiato idea sulle qualità del giocatore nemmeno di fronte alla scialba annata torinese.

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