Il 27 aprile, quando per l’ultima volta ha messo piede al Maradona, Elif Elmas aveva un sorriso enorme stampato sul volto. Era dispiaciuto per la sconfitta del Torino, ma allo stesso tempo felice di essere tornato a Napoli, quella che per quattro stagioni e mezzo era stata la sua casa. Una casa lasciata per cercare più spazio altrove, in un campionato diverso come la Bundesliga. Oggi il nordmacedone può davvero riprendersi quella gioia. Con la maglia azzurra, con il pubblico del Maradona, con la possibilità di tornare a essere quel jolly, il 12° uomo prezioso che Spalletti aveva saputo esaltare e che anche Conte, per caratteristiche, potrebbe utilizzare.
Napoli, idea Elmas: sì immediato del giocatore
L’avventura al Lipsia, di fatto, è una parentesi da dimenticare. Poche presenze, un ruolo mai davvero centrale. Sei mesi senza gloria che hanno cambiato volto soltanto quando a gennaio scorso è passato in prestito al Torino: 13 presenze, 4 gol, tanta qualità. Quella stessa qualità che aveva fatto innamorare Napoli e che lo aveva reso uno dei giovani più duttili del panorama europeo. Mezzala o esterno offensivo, trequartista o incursore: la sua forza resta la versatilità, quella capacità di spostarsi di venti metri senza perdere efficacia. È anche per questo che il ds Manna, con il pieno benestare di Antonio Conte, ha deciso di riportarlo al centro del progetto, colmando un vuoto tecnico ma anche emotivo. Nelle strategie del Napoli, Elmas andrebbe a completare il pacchetto degli esterni offensivi, senza dimenticare la possibilità di impiegarlo in altri ruoli di centrocampo. Un’arma tattica, un giocatore di equilibrio e imprevedibilità. Non a caso, appena saputo dell’interesse del Napoli, il calciatore non ha avuto dubbi: sì immediato, messa in stand-by di ogni altra proposta.
Napoli, che plusvalenza con Elmas
Elmas era stato venduto a gennaio 2024 al Lipsia per 24 milioni di euro, dopo essere arrivato nel 2019 dal Fenerbahce per 17,7 bonus inclusi. Una cessione importante che aveva garantito al Napoli una plusvalenza rilevante, ma che ora potrebbe trasformarsi in un nuovo affare al contrario. Il club azzurro, infatti, punta a riprenderlo alla metà del prezzo incassato un anno e mezzo fa, inserendo una formula che permetta di diluire il costo. L’offerta avanzata è chiara: prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 11-12 milioni. Una formula pensata per tutelarsi, visto che l’obbligo di acquisto non convince la società azzurra. Il Lipsia, al contrario, spingeva e spinge ancora per la cessione a titolo definitivo, come già fatto nelle trattative col Torino. Ma i tempi stringono, Elmas è ormai fuori dal progetto – lo dimostrano le esclusioni nelle prime uscite ufficiali – e la proposta azzurra potrebbe alla fine far vacillare i tedeschi. I contatti sono fitti, ma il Napoli non ha fretta, consapevole che l’attesa può servire a limare le richieste del club tedesco. Il giocatore, intanto, spinge forte per tornare: ha scelto Napoli, non vuole alternative. Il destino, del resto, sembra poterlo riportare lì dove sorrideva anche da avversario, quel 27 aprile. Tornare al Maradona da protagonista sarebbe la rivincita più bella.
Napoli-Juanlu, riprendono i contatti
Capitolo Juanlu Sanchez (22): il terzino continua ad allenarsi con il Siviglia nonostante il Napoli abbia ripreso negli ultimi giorni i contatti con una nuova offerta da 18 milioni. Lo spagnolo aspetta il via libera, ma non dovesse arrivare a breve Almeyda potrebbe puntare su di lui anche per la seconda giornata di Liga, lunedì, contro il Getafe.
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