La prima di Cuesta con il Parma in Serie A è contro una sua vecchia conoscenza: la Juventus (qui la probabile formazione). Il giovane allenatore spagnolo, il più piccolo nella storia del campionato italiano dopo Elio Loschi, ha lavorato nell'Under 17 bianconera dal 2018 al 2020 come vice allenatore. E ne ha parlato anche in conferenza stampa, ricordando con piacere quegli anni. E ora ha la possibilità di sfidare la Vecchia Signora da avversario. Il tecnico ha poi presentato la gara, facendo un punto anche sull'identità della sua squadra e sull'incontro con Krause.
Cuesta, conferenza Juve-Parma
"Mi aspetto una Juve competitiva e organizzata, con Tudor sono cresciuti e hanno un'identità molto chiara. Sarà una partita difficile contro una squadra che lotterà fino alla fine per il campionato" - ha spiegato Cuesta. Poi ha proseguito: "Vogliamo costruire una squadra competitiva. Non possiamo controllare gli eventi, ma possiamo reagire". Sulla sua esperienza nelle giovanili della Juve: "Per me è stato un onore avere la possibilità di vivere un'esperienza unica a Torino. Un anno meraviglioso con persone di qualità, con tanti rapporti lasciati. Un'Università per me. Ora l'unica cosa che ho in testa è aiutare il Parma a fare una grande prestazione". Sull'identità che deve avere la sua squadra: "Noi dobbiamo essere noi stessi, stiamo costruendo la nostra identità di gioco. C'è bisogno di tempo, ma vogliamo costruire la nostra identità anche a livello di spirito. Vogliamo fare sempre il massimo. Per me identità significa essere organizzati, compatti e capire i momenti. Li dobbiamo gestire bene". Le emozioni della prima volta come allenatore in prima: "C'è sempre entusiasmo e anche focus per prepararci al meglio per la partita. Siamo focalizzati nel nostro dovere, per competere al meglio". Sui nuovi acquisti: "Si stanno adattando e stiamo cercando di accelerare questo processo. Per me è importante vedere bene la squadra e vedo che hanno voglia, entusiasmo e spirito giusto".
Il mercato e le quote salvezza
Poi nel corso della conferenza Cuesta ha risposto anche in merito ad alcune scelte tattiche: "Lovik come esterno destro? Ha giocato in entrambe le posizioni nel suo percorso. In Norvegia era abituato a giocare a destra, è versatile. Proveremo a scegliere sempre i più adatti per il gioco di squadra. Siamo in un percorso di evoluzione costante. Se arriverà un rinforzo? La squadra è in costruzione, il mio unico focus è la partita di Torino". Poi ha continuato: "Cosa penso delle quotazioni salvezza fatte dai Bookmakers (Parma sopra ad altre sei avversarie ndr)? Penso ad oggi, a prepararmi al massimo per la partita di domani. Non penso alle ipotesi e alle aspettative". Sui tifosi Parma che non ci saranno per il caro biglietti: "Anche se non sono presenti li sentiamo. Al Tardini abbiamo sentito già una bella atmosfera, anche se era ferragosto e faceva caldo. Per noi è ideale se ci sono vicini".
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