Vince la Roma, il Bologna prova fino all'ultimo a cercare il pareggio ma occasioni vere e proprie, alla fine non arrivano. Ecco i tre migliori e i tre peggiori di Roma e Bologna dopo la sfida dell'Olimpico.
Roma, i tre migliori
Wesley: 7.5
Corre e segna con ostinazione e forza di volontà. Parte piano, sale di condizione e si regala (con la complicità di Lucumì) una notte magica. E a fine partita prega anche, per non farsi mancare niente.
Cristante: 7
Vicecapitano prima e capitano poi: Bryan è, ancora una volta, il cervello della Roma. Prende anche un legno clamoroso di testo, poi però si prende la scena con un lancio di prima perfetto a innescare il gol.
Koné 7
È in stato di grazia. Un centrocampista di livello spaziale. Proprio per questo il gol che sbaglia grida vendetta.
Roma, i tre peggiori
Soulè: 6
Difficile parlare di peggiori in una sfida così, visto come ha giocato bene la Roma. Ma l'argentino può e deve crescere ancora molto: si muove, cerca il dribbling e il fraseggio: ma i tiri latitano.
El Shaarawy: 6
È la sua prima da capitano all’Olimpico in carriera e vuole dare il massimo per onorarla. Corre per due, o forse pure per tre, ma in alcune scelte non è lucidissimo. È pero davvero prezioso e generoso.
Dovbyk: 6
Si dà da fare. Ma il gioiello che gli aveva servito Dybala meritava ben altro.
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Roma