A Tudor non farà piacere, potrà parzialmente consolarsi con il fatto che sia in buona compagnia. Ma mentre la Juventus scenderà in campo all’Allianz Stadium, una parte delle attenzioni degli addetti ai lavori saranno orientate verso il mercato. Contatti fugaci, magari qualche messaggio, gli ultimi aggiornamenti: impossibile tirare su un muro e dividere in maniera netta le due cose. Partiamo, per esempio, dal tema che, per peso del calciatore, del suo ingaggio e di quello che potrebbe sbloccare, ha fatto un balzo in cima alle priorità. Continuano i contatti tra Nico Gonzalez e l’**Atletico Madrid** a ribadirsi che sì, la volontà è quella di lavorare insieme e, tutto sommato, trovare un accordo tra le parti potrebbe non essere così complicato. Restano, però, le condizioni fissate dalla Juventus che i Colchoneros provano a rivedere al ribasso.
Juve, il piano per Zhegrova. E Vlahovic...
Nei piani del club bianconero, l’operazione in uscita si potrebbe concretizzare con una formula simile a quella di Douglas Luiz: prestito oneroso e condizioni favorevoli per far scattare l’obbligo di acquisto tra un anno. A grandi linee, dunque, sul tavolo delle trattative sono state scoperte tutte le carte. Manca l’accordo che porti alla stretta di mano che, certo, non è poca roba. In parallelo, l’uscita dell’argentino potrebbe riaprire la porta al grande obiettivo Zhegrova. Porta chiusa dal presidente del Lille, ma con un tesoretto a disposizione i bianconeri avrebbero i mezzi per fargli cambiare idea. Ma a poco più di una settimana dal gong della sessione estiva di mercato, tocca pigiare sull’acceleratore, pur senza farsi prendere dalla frenesia e restando lucidi. Proseguendo, il marasma del mercato fa scendere le quotazioni di Vlahovic in direzione Milan: nonostante i dubbi su Boniface, la possibilità che i rossoneri possano poi fiondarsi sul centravanti restano poche, un’idea caldeggiata - e tanto, pure nelle ultime ore - più da Allegri che dalla società. Il motivo, chiaramente, è economico: né Dusan, né Comolli hanno intenzione di abbassare le pretese, al momento irraggiungibili per i milanisti.
Esuberi bianconeri: da Djalò ai giovani Rouhi ed Adzic
Se l’uscita di Arthur in direzione Gremio è ormai cosa fatta, sono diversi gli esuberi ancora da piazzare. Tiago Djalò è a Torino, c’è una trattativa in corso con il Besiktas: la Juve ha fissato il prezzo intorno ai 5 milioni, il club turco ne vorrebbe almeno un paio di sconto, al momento la distanza non è tale da interrompere le discussioni tra le parti. Discorso simile per Facundo Gonzalez. Tra l’Italia e l’estero non mancano le squadre che hanno bussato alla sua porta, anche in questo caso è una questione di incastri. Per restare sul capitolo delle uscite, seppur l’urgenza sia di intensità totalmente differente, ci sono i giovani da piazzare in prestito. Destino che potrebbe toccare a Rouhi e Adzic, anche in questo caso le offerte da club di Serie A non mancano. In ogni caso, saranno situazioni da valutare negli ultimi giorni, quando la rosa bianconera sarà definita e Tudor deciderà chi può dare una mano e chi è meglio che trovi minutaggio altrove. Per finire, la grande incognita Milik. Tanti punti di domanda e una certezza: non farà parte del progetto tecnico, ma al momento le mail della Continassa non sono intasate di offerte per il polacco. Chiudere le cessioni per comprare, questo il mantra da inizio estate. E allora chissà se, a obiettivi raggiunti, non si possa fare quella telefonata che O’Riley aspetta da tempo e avvertirlo di preparare le valigie. Oppure, in mezzo al campo si resterà così, opzione che Tudor ha già accolto con filosofia.
[WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE](http://- https://www.whatsapp.com/channel/0029VaAxN415kg78wAr5c71M)
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus