Il mercato spesso crea illusioni che possono durare anche molto settimane e poi svanire. Così è stato per Dusan Vlahovic, accostato con insistenza al Milan, ma destinato a restare a Torino. Il centravanti serbo, al 99%, non si muoverà dalla Juventus. Damien Comolli ha ribadito in più occasioni quanto sia centrale nel suo progetto tecnico. Non solo un bomber, ma un riferimento fisico e caratteriale per la squadra. Il Milan aveva sondato la pista con forza, spinto dal bisogno di un attaccante di peso. L’ipotesi di portare Vlahovic a San Siro aveva acceso il dibattito tra i tifosi, divisi tra entusiasmo e scetticismo. La realtà però ha riportato la trattativa su binari concreti. La Juventus non ha mai aperto davvero all’addio, se non di fronte a cifre fuori mercato. E nessuno, in questo momento, ha voluto spingersi così oltre.
Le prossime mosse
Per i rossoneri si tratta di un segnale chiaro: la ricerca del centravanti non potrà passare per i grandi nomi citati. Serviranno alternative, magari meno rumorose, ma funzionali al progetto di Allegri. Vlahovic, invece, continuerà a vestire bianconero. Per lui la stagione rappresenta un banco di prova decisivo: deve ritrovare continuità realizzativa e dimostrare di poter trascinare la squadra nelle sfide che contano. La suggestione Milan sfuma quindi. Restano solo le tracce di un’idea di mercato mai davvero decollata, che ora lascia spazio a nuove strategie e nuove opportunità.